“Alcol e pastiglie, la festa continua”. Viaggio tra gli orfani del Cocoricò

La Stampa INTERNO

«Ehi, ma tu ce l’hai la prevendita?». Stazione di Riccione, ore 00.30. Il primo lunedì senza Cocoricò ha la faccia di Simone, 21 anni, di Arezzo. «Se vuoi ti accompagno a prenderla, costa cinque euro, e poi saliamo insieme nella navetta». ... (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

«Chiudere oggi il Cocoricò non serve a nulla, anche perché senza decisioni importanti per battere la cultura dello sballo, fatti luttuosi come quelli del sedicenne morto per ecstasy purtroppo continueranno ad accadere»: lo ha riferito uno dei cinque ... (La Stampa)

Se fosse così, sarei ... (LaPresse) - "Non credo che oggi un provvedimento di chiusura di quattro mesi del Cocoricò, che si trasforma in un provvedimento definitivo, sia risolutivo del problema dello sballo dei giovani che fanno uso di droga. (LaPresse)

Sul provvedimento che interromperà le attività del Cocoricò per 120 giorni dopo la morte del 16enne che aveva assunto ecstasy, si esprimono i soci dell'azienda: “E' di fatto una chiusura a tempo indeterminato del locale – afferma in una conferenza ... (In Terris)

Q. Commenti ... (Il Fatto Quotidiano)

Sull'ipotesi di un'evasione fiscale milionaria sta lavorando la Guardia di Finanza di Rimini che ... (Il Messaggero)

Ma è davvero giusto chiudere il Cocoricò? E davvero sarebbe come chiudere un negozio che vende coltelli perché uno dei loro prodotti è stato utilizzato per assassinare una persona? Ognuno ha il suo giudizio in proposito, ma il titolare della discoteca non ci sta ed è pronto a fare ricorso al […] The post... (aciclico magazine)