Controllate: nomi nuovi, criteri vecchi
Da Poste a Eni, la rottamazione è arrivata ma sa di vecchie logiche. Le donne ci sono, ma il potere vero resta ai maschi. I Renzi boys intascano il sostegno della prima ora al premier. E non mancano le poltrone per i portaborse della politica. di Luca Sappino ... (L'Espresso)
Ne parlano anche altre fonti
Cambiano i nomi, ma non ci saranno terremoti. Il governo ha privilegiato la continuità almeno nel caso di Eni ed Enel, i due pesi massimi di questa tornata di rinnovi al vertice. (Milano Finanza)
All'Eni arriva Descalzi Ad, Marcegaglia presidente, all'Enel Starace designato Ad, Grieco presidente. (Adnkronos/IGN)
Rottamare è la cosa che gli riesce meglio: Matteo Renzi lo aveva promesso e lo ha fatto, via tutti i vertici delle grandi aziende controllate dallo Stato. (Il Fatto Quotidiano)
(TMNews) - Il governo di Matteo Renzi cambia i vertici di Eni, Enel, Finmeccanica e Poste e oltre agli ad, e ai consiglieri, tutti nuovi, fedele al suo rispetto per la parità di genere mette alla presidenza delle maggiori società partecipate dal ... (TMNews)
Quote rosa a Eni, Enel e Poste con Emma Marcegaglia, Patrizia Grieco e Luisa Todini nel ruolo di presidenti. Mauro Moretti lascia le Ferrovie, sarà "ad" in Finmeccanica. (Il Gazzettino)
Eni: affidata a Emma Marcegaglia la presidenza Roma, 15 marzo – Mano pesante dell'esecutivo che interviene per ridisegnare i vertici delle maggiori partecipate dello stato: Eni, Enel e Poste che sono adesso affidate alla conduzione di tre donne. (The Blazoned Press)