Primavera, tempo di allergie

Primavera, tempo di allergie
L'Aquila Blog SALUTE

Siamo ormai abituati a quest’altalena di temperature, ci sono giornate praticamente estive che si alternano a momenti freddi e quasi invernali con la neve che fa capolino sulle montagne. E’ diventato quasi improprio in questi giorni parlare di colpo di coda dell’inverno, proprio perché è impossibile prevedere quali sono le giornate che ci aspettano e soprattutto le condizioni metereologiche delle prossime settimane. (L'Aquila Blog)

Ne parlano anche altre testate

Con l’arrivo della primavera, spesso anticipata dalle temperature in costante rialzo, i fiori sbocciano prima e con essi la produzione di pollini che provocano gli starnuti che sono il campanello di allarme delle allergie (Fatti e avvenimenti)

Gli ultimi dati diffusi dal progetto Aria (Allergic Rhinitis ad its impact of asthma) del 2021, sostenuto dall’Organizzazione mondiale della Sanità, raccontano che il disturbo interessa 35 milioni di americani e che, in Europa, ne soffre tra il 10 e il 30% della popolazione. (L'Unione Sarda.it)

Giornata nazionale donazione d’organo Il 14 aprile si è celebrata la giornata nazionale della donazione d’organo. Ma come si effettua un trapianto? Ne parliamo… Leggi Giornata Mondiale dell’Emofilia Il 17 aprile ricorre la Giornata mondiale dell’emofilia. (Policlinico Gemelli)

Allergie, l'allarme dei Medici Firenze: "Non solo primaverili ma più lunghe a causa dei cambiamenti climatici"

Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono aiutare a mitigare i sintomi fastidiosi come starnuti, prurito e congestione nasale. Tra questi, alcuni alimenti si rivelano veri e propri alleati grazie ai loro principi attivi antistaminici e sono facilmente reperibili in mercati e supermercati locali. (Torino Cronaca)

I numeri e le statistiche, poi, non aiutano, dal momento che a quanto pare la percentuale di popolazione che soffre di questi disturbi è in costante aumento, fino a una persone su quattro. (Friuli Oggi)

Oggi ne soffre circa il 10-12% dei fiorentini e gli specialisti risultano sovraccarichi". A dirlo, nel corso di un’intervista a Toscana Medica, è la dottoressa Donatella Macchia, direttore Struttura dipartimentale di Allergologia immunologia Clinica, Firenze - Empoli e impegnata quotidianamente al PO San Giovanni di Dio a Firenze. (gonews)