Il coronavirus ferma il mercato delle case: giù vendite e affitti brevi

Corriere della Sera ECONOMIA

Quest’anno il fatturato potrebbe calare di circa il 18% a 106 miliardi, cioè 150-200 mila case vendute in meno.

Per quanto riguarda il mercato degli affitti, i locatori sono circa 4 milioni e mezzo, con un canone annuo medio di oltre 12 mila euro.

Il 2019 si è chiuso con un aumento del 3,9% del fatturato, a circa 130 miliardi di euro.

Si stimano quasi 29 mila abitazioni offerte, delle quali 22 mila reali (escluso cioè chi non ha affittato neppure per un giorno l’anno), concentrate per l’80% nel primo Municipio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Un dato non molto lontano dai livelli pre crisi, ma che non sconta, naturalmente, l’effetto coronavirus che senz’altro deprimerà il dato nel 2020. Autore: Redazione. Secondo quanto rilevato dal Rapporto Residenziale 2020, il volume di compravendite di abitazioni in Italia è risultato, nel 2019, pari a 603.541, con un incremento del 4,2% su base annua, continuando così il trend positivo registrato a partire dal 2014. (idealista.it/news)

Per quanto riguarda poi il mercato di Napoli in particolare, le ultime rilevazioni di Immobiliare.it ad aprile hanno evendienziato una diminuzione del 1,67% rispetto allo stesso mese del 2019. Ed in aumento risultano anche le ricerche in periferia di soluzioni indipendenti o semi-indipendenti. (NapoliToday)

Tutti gli indicatori di settore riferiscono di un mercato immobiliare attualmente in una fase di assestamento, ma che evolverà in una crescita già dai primi mesi del prossimo anno. Dovrà essere sempre più professionale e informato, dovrà saper utilizzare le nuove tecnologie, ma saper anche investire sulle proprie doti relazionali e umane. (idealista.it/news)

È difficile infatti ipotizzare, spiegano gli esperti, che negli ultimi quattro mesi dell’anno si possano recuperare i volumi perduti. Anzi, le previsioni per il prossimo anno sono di un deciso rimbalzo in quasi tutti i comparti. (MutuiOnline.it)

“Il Listino della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio è bloccato al 31 marzo, quindi al momento è complicato fare un’analisi dei prezzi - spiega Fabio Dominici, presidente per l’Umbria di Fimaa Confcommercio, la Federazione italiana mediatori agenti immobiliari - possiamo, invece, effettuare un’analisi dei movimenti rilevati a partire dal 4 maggio e tenendo presente il fatto che, fino a qualche giorno fa, era possibile effettuare soltanto visite virtuali”. (Corriere dell'Umbria)

Queste nuove opportunità non si limitano ai nuovi Ecobonus e Sismabonus potenziati, ma si estende al ‘vecchio’ bonus ristrutturazioni e al bonus facciate. Ritornando agli incentivi l’articolo 121 del Decreto Rilancio con gli EcoBonus si punta ad uno sconto in fattura o cessione del credito, per i privati che svolgono lavori di ristrutturazione. (ilgiornalelocale)