Crosetto, sfida del cambiamento riguarda anche Esercito - Italia-Mondo

Alto Adige INTERNO

ROMA "La sfida del cambiamento è quella più difficile: il mondo è cambiato, l'esercito deve adeguarsi. E' difficile adeguarsi ma questa sfida non riguarda solo la Difesa ma anche il Parlamento e tutte le istituzioni e anche l'industria". Così i ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso della cerimonia per il 163/mo anniversario di costituzione dell'Esercito. La sfida del cambiamento "riguarda le istituzioni e le forze armate" perchè "sono cambiati gli scenari, la tecnologia, l'industria e il modo in cui l'industria collabora con le forze armate: prima non si aveva fretta ora non c'è tempo di aspettare, i tempi non sono dettati dalle nostre abitudini ma dalle necessità che incombono, sono cambiamenti profondi che riguardano tutti", ha proseguito il ministro. (Alto Adige)

Su altre fonti

“L’Esercito attuale deve essere rivisto sotto diversi profili. Sono cambiati gli scenari, le minacce e, quindi, sono cambiate le esigenze, non solo le nostre ma anche degli altri Paesi Nato. Vanno rivisti soprattutto i principali sistemi d’arma, potenziati gli strumenti, ma anche adeguate le strutture, i sistemi addestrativi, le procedure d’impiego. (LAPRESSE)

Mattarella: "La Repubblica e' riconoscente all'Esercito" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La premier Giorgia Meloni è arrivata all'ippodromo militare "Gen. C.A. Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, a Roma, per la cerimonia del 163esimo anniversario della costituzione dell'Esercito. A bordo di un veicolo tattico dell'Esercito e sotto una pioggia battente Meloni ha passato in rassegna lo schieramento di una brigata di formazione in rappresentanza di tutte le specialità dell'Esercito (Repubblica TV)

Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, a Roma, per le celebrazioni dei 163 anni dalla costituzione dell’Esercito italiano: dopo il diluvio, una svolta spuntato il sole, è avvenuto l’atterraggio di uno dei paracadutisti che, in volo, ha esposto la bandiera dell’Esercito. (ilmessaggero.it)

Nel corso del 163esimo anniversario dalla costituzione dell’esercito italiano è stata data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Mattarella: «Nella realtà geopolitica che viviamo, dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai direttamente le libertà e la sicurezza della stessa Europa, l'Esercito si conferma elemento essenziale del nostro strumento militare, a difesa della Repubblica e dei valori della sua Costituzione, e a sostegno della stabilità e della convivenza internazionali», parte del testo letto all’ippodromo militare Giannattasio. (ilmattino.it)