Bitcoin: a quando il minimo?

Money.it ECONOMIA

La paura scatenata dai recenti spiacevoli accadimenti ha comportato un forte sell-off sull'intero mercato crypto. Il prezzo di Bitcoin ha raggiunto valori che solo un anno fa apparivano impossibili da toccare: chiunque abbia acquistato BTC dopo il 2020 adesso ha la propria posizione di holding in negativo. In molti si domandano se il 2023 possa essere un anno di ripresa per il settore e se quindi possa aver senso prendere posizione prossimamente. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

La bancarotta di FTX ha causato vendite di grandi dimensioni, causando agli investitori in BTC a una perdita realizzata di 4,4 miliardi di dollari. (Cointelegraph Italia)

Secondo il noto venture capitalist americano Tim Draper, uno degli investitori più noti della Silicon Valley, l’anno prossimo Bitcoin raggiungerà un valore di 250 mila dollari nonostante il crollo di Ftx. (Tiscali)

Ma che se, dovesse realizzarsi, segnerebbe un calo di circa il 70% rispetto al prezzo attuale (circa $ 17.000). Dopo aver perso oltre il 60% quest’anno, secondo gli analisti Standard Chartered, la regina delle valute digitali potrebbe scivolare ulteriormente fino a toccare 5 mila dollari l’anno prossimo. (Wall Street Italia)

Tutti stanno già lanciando l’allarme criptovalute. È bastata una dichiarazione degli analisti della società finanziaria Standard Chartered per gettare il panico tra investitori e alimentare il fuoco di chi da sempre è anti crypto. (Punto Informatico)

In un report intitolato “The financial-market surprises of 2023”, Standard Chartered ha delineato una serie di possibili scenari “sottovalutati dai mercati”. (Finanzaonline.com)

E perché non farne proprio nel campo in cui bilanci e previsioni hanno la loro dimora da sempre? Si inizia, dunque, il balletto su Bitcoin e criptovalute. Fine anno, è tempo di bilanci ma anche di previsioni. (Il Fatto Quotidiano)