Lavoro, a ottobre 473.000 occupati in meno rispetto a un anno fa

Il tasso di occupazione scende, in un anno, di un punto.

A ottobre gli occupati diminuiscono lievemente rispetto a settembre (-0,1% pari a 13.000 unità in meno) ma si riducono in modo consistente su ottobre 2019 a causa della pandemia con 473.000 persone al lavoro in meno.

Nel trimestre agosto-ottobre 2020 si è registrato un aumento di 115.000 occupati sul trimestre precedente.

Il conto degli occupati Rispetto a ottobre 2019 l’occupazione diminuisce di 473.000 unità, pari al 2% del totale. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono 257.000 in più rispetto a ottobre 2019 e raggiungono le 13.572.000 unità con un tasso del 35,5% (+0,8 punti). Rispetto a ottobre 2019 l'occupazione diminuisce di 473.000 unità, pari al 2% del totale. (Il Messaggero)

Il Covid ha rappresentato un'importante battuta d'arresto per l'economia italiana, e per il futuro le previsioni sono condizionate anche dalla disponibilità e dalla somministrazione dei vaccini. Condividi. (Rai News)

Secondo l'istituto di statistica nel 2020 il tasso di disoccupazione diminuirà portandosi al 9,4% per poi tornare a crescere nel 2021 (11%). Disoccupazione all'11% nel 2021 secondo l'Istat - Ansa. (Avvenire)

Nel 2021, il contributo della domanda interna tornerebbe positivo (+3,8 p.p. ), cosi come quello della domanda estera netta (+0,3 p.p.) (Il Sole 24 ORE)

Nel 2021, il contributo della domanda interna tornerebbe positivo (+3,8 p.p. Rispetto a giugno, c’è stata una revisione al ribasso delle previsioni per il PIL pari a 0,6 punti percentuali per entrambi gli anni, da -8,3% nel 2020 e +4,6% nel 2021 a -8,9% e +4,0%. (QuiFinanza)

L'istituto di statistica spiega che l'evoluzione dell'input di lavoro, misurato in termini di ULA (unità di lavoro), seguirebbe quella del Pil, con un'ampia riduzione nel 2020 (-10,0%) e una ripresa parziale nel 2021 (+3,6%). (la Repubblica)