Il nuovo ponte di Genova rovinato da autostrade in tilt e dai Benetton
Inaugurato il viadotto sorto sulle macerie del Morandi. Affidato ad Aspi perché in due anni il governo non ha trovato soluzioni. Le trattative con Cdp rallentate da Atlantia, fermi tutti gli investimenti sulla rete.Al di là della eccessiva retorica un po' bavosa che ci ha accompagnati alla cerimonia...
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Una strage, a nostro avviso, parimenti grave come quella di Portella della Ginestra, Bologna, Piazza Fontana, Capaci o via d'Amelio. Foto originali Reuters/Stefano Rellandini-Imagoeconomica. . ARTICOLI CORRELATI. (Antimafia Duemila)
Perché “si è rimangiata un accordo preso, ha violato quel principio della certezza del diritto in mancanza del quale nessuno può sentirsela di investire i propri soldi”. E da qui, si legge nel dispositivo, è “insorto il grave e ragionevole deficit di fiducia nei riguardi di Aspi”. (Il Fatto Quotidiano)
E così il board ha preso in esame un meccanismo di valorizzazione alternativo dell’asset. È già prevista una riunione straordinaria del cda di Atlantia per il 3 settembre «per esaminare e approvare il progetto di scissione». (Il Sole 24 ORE)
Entro la fine dell'anno il governo di Giuseppe Conte farà scattare gli aumenti dal primo gennaio delle tariffe autostradali che sono stati congelati negli ultimi due anni. Politicamente dunque quella che era stata spiegata come gran successo si sta trasformando in una sorta di Waterloo per Conte e la sua maggioranza. (Italia Oggi)
Ovvero l’accordo che definirà l’ingresso di Cassa depositi e prestiti e l’uscita di Atlantia, dunque della famiglia Benetton, da Aspi. Invece non è così: in via provvisoria, il ponte San Giorgio sarà affidato ad Autostrade con l’assetto attuale. (L'HuffPost)
La questione Autostrade sembrava risolta ma la realtà dei fatta è completamente diversa: è ancora tutto in alto mare. Il secondo è invece di natura finanziaria e riguarda i valori dell’operazione. (Tiscali Notizie)
