Nuovo Ccnl terziario, distribuzione e servizi, Fida Confcommercio Savona: "Un passo avanti atteso da anni"

SavonaNews.it INTERNO

Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto l’accordo per rinnovo del Contratto collettivo nazionale del terziario, della distribuzione e dei servizi che rappresenta il riferimento per le imprese del settore e per circa tre milioni di lavoratori. L’accordo, con validità dall'1 aprile 2023 al 31 marzo 2027, prevede un aumento a regime di 240 euro al quarto livello, comprensivi di quanto già riconosciuto con il Protocollo straordinario del dicembre 2022, e in aggiunta una "Una Tantum" a completamento del periodo di carenza contrattuale, di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. (SavonaNews.it)

Su altre testate

Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTucs hanno indetto per sabato 30 marzo uno sciopero del personale delle imprese che applicano il CCNL Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), a seguito della rottura delle trattative con Federdistribuzione per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre 4 anni. (Lecco Online)

Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. (Adnkronos) – Ultimi giorni di smart working nel settore privato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A Palermo sabato 30 marzo dalle 9.30 alle 13.30 in via Ruggero Settimo (BlogSicilia.it)

Le regole sui contratti a termine contenute nel nuovo contratto collettivo del settore commercio e terziario fanno venire meno, dal prossimo 1° aprile, la possibilità per le aziende di definire in forma autonoma le causali per le proroghe e i rinnovi per una durata superiore a 12 mesi. (NT+ Lavoro)

"Le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale della distribuzione moderna organizzata, scaduto nel 2019, sono arrivate a un punto morto. Questo contratto riguarda oltre 240 mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. (LaVoceDiAsti.it)

Sciopero in alcuni supermercati (alimentari ma anche non alimentari) dell’Umbria il sabato di Pasqua. Dopo la rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione moderna organizzata – scaduto nel 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione (circa 4000 in Umbria) – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per sabato 30 marzo 2024. (TuttOggi)