Esplosione a Suviana, la verità di Bargi da feriti e scatole nere

il Resto del Carlino INTERNO

– C’erano due impianti Scada alla centrale di Bargi. Uno registrava le informazioni del primo gruppo, quello cioè che aveva concluso il collaudo con successo; l’altro era al servizio del secondo gruppo, quello distrutto nel disastro del 9 aprile. Qualora emergessero discrepanze tra i dati incamerati in queste ‘scatole nere’, letteralmente Supervisory Control and Data Acquisition , potrebbero raccontare molto sulla genesi della tragedia di Suviana, che ha portato alla morte di sette lavoratori. (il Resto del Carlino)

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Ma i piani se tutto funziona vedrebbero lo svuotamento prima dell'estate, fine luglio". "Ci sono degli aspetti tecnici da valutare perché, se certi macchinari performanti non sono reperibili sul mercato in tempi brevi, le tempistiche sono soggette a queste dinamiche. (Corriere)

Il tempo di affacciarsi alla tromba delle scale, di rendersi conto che da qualche parte, giù ai piani più bassi della centrale, c’è stata un’esplosione. Poi l’onda d’urto”. (La Repubblica)

A oggi, le idrovore sono ferme: bisogna prima capire da dove sia la falla da cui entra ancora l’acqua dell’invaso di Suviana nella centrale idroelettrica. (il Resto del Carlino)

«La classificazione dell’acqua del bacino di Suviana — spiega il direttore generale di Arpae Giuseppe Bortone — è eccellente, quindi lo scarico delle acque della centrale nel lago dovrà avere almeno quel livello di classificazione. (Corriere)

BOLOGNA (AGI) – L’acqua continua a entrare nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana, a Camugnano, nel Bolognese, dopo lo scoppio di undici giorni fa che ha provocato sette vittime. (Report Pistoia)

Come: Enel Green Power porta due opzioni sul tavolo della Prefettura. Lo fa con una delegazione composta dall’ad Salvatore Bernabei, dal responsabile Italia Egp Carlo Pignoloni e dal direttore delle relazioni esterne del gruppo Enel Nicolò Mardegan, che ha incontrato ieri a Palazzo Caprara, tra gli altri, rappresentanti della Regione, il sindaco di Camugnano Marco Masinara e il padrone di casa, prefetto Attilio Visconti. (il Resto del Carlino)