Sono stati uccisi dalle esalazioni di percolato

Viterbo News 24 INTERNO

VITERBO - Sarebbero stati uccisi dalle esalazioni di percolato, una sostanza altamente tossica, i due operai italiani, residenti in provincia di Viterbo, morti questa mattina nell'area dell'impianto di compostaggio della Kyklos di Aprilia (Latina), di proprietà del ... (Viterbo News 24)

La notizia riportata su altre testate

Qualcosa che miscelato con il percolato si è trasformato in gas micidiale, ... Un residuo di un trasporto precedente, forse monossido di carbonio, forse ammoniaca o idrogeno solforato. (Cyber Tecno)

Due operai sono morti in un impianto di compostaggio ad Aprilia in provincia di Latina. I due operai della Kjklos avrebbero respirato, a quanto si apprende, esalazioni letali. (Avvenire.it)

Sulla morte dei due operai, uccisi probabilmente dalle esalazioni tossiche prodotte dai rifiuti, la procura di Latina ha aperto un’inchiesta. (Roma Daily News)

«È importante l’apertura di questa residenza sanitaria a Sabaudia, perché rappresenta un tassello importante non sono per il territorio ma anche per il sistema sanitario del Lazio». (Latina24ore.it)

- (Adnkronos) - "Basta morti bianche. Basta con le famiglie che perdono i propri cari mentre stanno facendo il loro lavoro. (LiberoQuotidiano.it)

Aprilia, l'operaia: ''Una morte assurda per lavorare senza regole" (La Repubblica)