Spunta una nuova donna nella vita di Messina Denaro: è una trapanese che si era già presentata spontaneamente

il Fatto Nisseno INTERNO

Spunta una nuova donna nella vita di Matteo Messina Denaro, una trapanese che avrebbe frequentato il capomafia nell’ultimo periodo della latitanza. E’ l’ennesima presenza femminile nell’esistenza del padrino di Castelvetrano che, nonostante la vita alla macchia, ha continuato ad avere numerose frequentazioni. La circostanza emerge dall’ultima indagine della Procura di Palermo che ieri ha portato all’arresto di tre fiancheggiatori del capomafia: l’architetto Massimo Gentile, il tecnico radiologo Cosimo Leone e l’operaio Leonardo Gulotta. (il Fatto Nisseno)

Su altri media

"Massimo Gentile ha tenuto a farmi sapere indirettamente che quando hanno arrestato Matteo Messina Denaro ha espresso soddisfazione": a Fanpage.it parla l'avvocato, ex magistrato antimafia, Antonio Ingroia. (Fanpage.it)

La documentazione, affermano i pm di Palermo, deve essere in parte ancora decifrata. Sono ancora in pieno svolgimento le indagini sulla copiosissima documentazione che ha visto Matteo Messina Denaro protetto anche dopo la morte. (Itaca Notizie)

PALERMO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è svolto in videoconferenza, Massimo Gentile, l’architetto che ha prestato l’identità al boss Matteo Messina Denaro e per conto suo ha comprato una moto, arrestato due giorni fa per associazione mafiosa. (Livesicilia.it)

Massimo Gentile, l'architetto che ha prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro, fa scena muta. Davanti al Gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è svolto in videoconferenza. (Tp24)

Monza – «Dopo due notti insonni, mangiando poco, al freddo, non era lucido per parlare con il giudice, anche perché lui non ha mai avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato alle 3 di mattina lasciando i tre figlioletti di 3, 8 e 11 anni". (IL GIORNO)

Il fantasma di Castelvetrano sarebbe stato presente, invece, sul territorio. Si spostava con le auto intestate a insospettabili, si affidava ai suoi fedelissimi nel territorio, e faceva da paciere. /03/2024 06:00:00 (Tp24)