Novità da Cibus 2024: le ragazze in tutina sexy aiutano a vendere tartufi?

Novità da Cibus 2024: le ragazze in tutina sexy aiutano a vendere tartufi?
Dissapore ECONOMIA

Tra le novità gastronomiche e le tendenze presentate a Cibus 2024, la pura avanguardia: le scollature vertiginose come mezzo per vendere tartufi. Scoprite il futuro con noi! La risposta alla domanda posta nel titolo non è rilevante: nel 2024 non dovremmo nemmeno più porre questioni del genere. Parliamo di Cibus – evento di riferimento per l’agroalimentare italiano che si sta tenendo a Parma dal 7 al 10 maggio – dove evidentemente è ammesso che gli stand usino ragazze in tutina sexy per vendere di più, o meglio. (Dissapore)

Su altre testate

Imballaggi e confezioni su misura per valorizzare qualsiasi prodotto. All'importante manifestazione anche la realtà calabrese punto di riferimento del territorio (LaC news24)

Al Cibus di Parma Coldiretti mette in guardia dai pericoli per il vero "Made in Italy" (Termoli Online)

Le finalità Il Gal Cilento, quale capofila di 11 Gal campani, nell’ambito del progetto “ReFood”, ha preso parte, presso lo stand della Regione Campania, alla Fiera Cibus di Parma in corso di svolgimento a Fiere di Parma. (Info Cilento)

“Strumenti moderni per una filiera agroalimentare sostenibile” al centro dell’evento organizzato a CIBUS dal Gruppo Giovani Imprenditori di Federalimentare insieme ai Giovani di Confagricoltura-ANGA

Il candidato sarà inserito in produzione dove si occuperà dell’imballaggio. Sono valutati candidati anche alla prima esperienza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nei saluti iniziali del Vice Presidente Ricerca & Innovazione di Food Drink Europe e di Copa Cogeca Daniele Rossi, Responsabile Ufficio Progettazione di Confagricoltura, moderatore dell’incontro dei Giovani Imprenditori dell’Agrifood, ha richiamato gli impegni europei di rinnovo del Parlamento e della Commissione entro ottobre 2024, “incaricati, insieme al Consiglio UE, di rivedere obiettivi di sostenibilità e valori delle risorse della programmazione, in un’ottica modernizzante di energico rilancio dell’iniziativa privata e delle sue responsabilità di co-gestione, co-creazione e dialogo costruttivo di filiera”. (Il Giornale d'Italia)