“Le sigarette devono essere vietate”, dice il CEO di Philip Morris International

Philip Morris International chiede di vietare le sigarette entro il 2030.

Philip Morris International dal 2008 è indipendente da Philip Morris USA, che continua ad occuparsi della produzione e della vendita delle sigarette Marlboro in Nord America

Philip Morris International è il più grande produttore di sigarette al mondo e, oltre all’omonimo brand, possiede anche Marlboro e Chesterfield.

Si può risolvere il problema una volta per tutte. (Lega Nerd)

La notizia riportata su altri giornali

Lunedì 26 Luglio 2021, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 10:07. «Con le giuste misure in atto, possiamo smettere di vendere sigarette nel Regno Unito tra 10 anni», ha quindi proseguito la manager. (ilmessaggero.it)

E’ il simbolo della fine di un’epoca, L’iconico marchio Marlboro scomparirà dagli scaffali e lo stesso accadrà poi in molti altri Paesi del mondo, dove si fuma sempre di meno a causa dei divieti. (La Stampa)

L’installazione realizzata da Tony Gallo, artista padovano tra i più importanti esponenti contemporanei della street-art italiana, è visibile dal 24 al 31 luglio in Via Cavour 12. L’iniziativa intende promuovere un dialogo sull’impatto positivo che il progresso può avere sugli individui e sulle comunità (PadovaOggi)

Al loro posto, e-cigarette e IQOS. Niente più sigarette Marlboro in tutto il Regno Unito. L’incubo per tanti fumatori, ma anche il sogno per medici e familiari di malati di tumore, si realizzerà nei prossimi dieci anni. (EuropaToday)

Risulterebbero essere, quindi, più redditizie le alternative alle sigarette, come:. inalatori. vaporizzatori. sigarette elettroniche. La necessità è di fornire alternative al fumo di prima qualità. (Money.it)

Rispetto al numero quotidiano di sigarette fumate i dati sono tornati a quelli pre-lockdown, ovvero una media di 10,8 sigarette al giorno Leggi anche -> Uomo contrae due tumori e diventa completamente giallo: colpa di alcool e fumo. (Periodico Italiano)