La lettera di Crosetto alle Nazioni Unite: “L’Onu tuteli davvero i soldati in Libano”

La lettera di Crosetto alle Nazioni Unite: “L’Onu tuteli davvero i soldati in Libano”
La Stampa ESTERI

ROMA. Guido Crosetto crede che i 1.100 soldati italiani al confine tra Libano e Israele siano in pericolo. Non è un allarme generico, ma circostanziato. Così, il ministro della Difesa ha scritto una lettera indirizzata al vicesegretario generale dell’Onu Pierre Lacroix per chiedere una protezione maggiore per il contingente italiano della missione Unifil «al fine di effettuare una valutazione di … (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile, l’Iron Dome, l’avanguardistico sistema di difesa missilistico di Israele, ha mostrato ancora una volta la sua efficacia, intercettando il 99% dei missili e dei droni lanciati dall’Iran contro lo Stato ebraico. (Liberoquotidiano.it)

Mentre la ministra tedesca ricorda «che Israele ha già dimostrato forza con la sua vittoria difensiva, adesso ci vuole una moderazione prudente che è forza». Le cortesie diplomatiche impongono a Benjamin Netanyahu di ascoltare quello che David Cameron e Annalena Baerbock sono venuti a dirgli da Londra e da Berlino. (Corriere della Sera)

Il ricordo di Diego Armando Maradona è ancora vivo nel popolo napoletano. Nonostante siano passati quasi quattro anni dalla sua scomparsa, i napoletani non hanno ancora dimenticato, e mai lo faranno, il Pibe de Oro. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Israele-Iran, prova di forza. Teheran avvisa: siamo pronti a usare armi mai viste

Il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei ha minacciato Israele di utilizzare un’arma mai adoperata finora: è possibile che il riferimento sia al missile ipersonico, svelato lo scorso giugno e in grado di raggiungere Tel Aviv in appena sette minuti. (Sky Tg24 )

"A nome del G7 ho espresso solidarietà al ministro degli Esteri israeliano per l'attacco di sabato, ma ho anche chiesto prudenza dopo la vittoria militare che hanno ottenuto: l'escalation va evitata sia contro l'Iran sia a Rafah. (La Provincia di Cremona e Crema)

Poi è stato trasportato fino alla base di Julis, vicino a Kiryat Malaki, nel Sud di Israele. L’enorme rottame del missile balistico iraniano, uno dei 120 lanciati dall’Iran su Israele, è stato ripescato dalle acque del Mar Morto, dove ha galleggiato per un po’ dopo esserci caduto nella notte di sabato. (La Stampa)