Bandiera della Palestina e tende nel cortile: la protesta in Statale

Bandiera della Palestina e tende nel cortile: la protesta in Statale
Virgilio INTERNO

Una bandiera della Palestina e striscioni con la scritta 'Fermiamo il massacro del popolo palestinese' e 'Nuova Norimberga per il regime genocidario e i suoi complici' sono stati appesi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre fonti

Venerdì 10 maggio decine di studenti si sono accampati con le tende nel cortile della sede via Festa del Perdono. Si allarga all’Università Statale di Milano la protesta studentesca in corso in tutto il mondo (comprese alcune città italiane come Bologna e Padova) contro gli accordi tra gli atenei e Israele e in solidarietà alla popolazione di Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

La polizia olandese è intervenuta all’Università di Amsterdam per fermare una protesta degli studenti a favore del popolo palestinese. Decine gli arresti. I manifestanti hanno spruzzato estintori contro gli agenti, mentre si avvicinavano alle barricate. (LAPRESSE)

Ieri la Conferenza dei rettori delle università spagnole, la Crue, è stata la prima a tendere una mano alla causa palestinese, come richiesto dagli studenti, decidendo di rivedere ed eventualmente sospendere gli accordi di collaborazione con i centri di ricerca e le università … (Il Fatto Quotidiano)

Padova, occupato con le tende il cortile dell'Università: «Iniziata l'Intifada studentesca»

Alcuni studenti si sono accampati oggi con le tende nel cortile centrale dell'Università Statale di Milano per la “Intifada studentesca” e hanno piantato un piccolo ulivo nel giardino come "atto di liberazione". (TGR Lombardia)

La rettrice Mapelli ci deve delle risposte e noi rimarremo accampati qui fino a quando non le otterremo». In continuità con quanto sta accadendo a livello internazionale - sono più di quattrocento le occupazioni studentesche pro-Gaza che interessano le università americane - ma anche negli atenei di Roma, Bologna, Napoli e Palermo, gli studenti e le studentesse dell’Università di Padova (nata nel 1222, seconda in Italia e prima in Veneto per numero di iscritti) hanno deciso di occupare il palazzo del Bo, piantando decine di tende in entrambi i cortili della sede storica, dove nei prossimi giorni dormiranno quasi più di un centinaio di aderenti, senza apportare alcuna conseguenza per lo svolgimento delle lezioni universitarie, che proseguiranno normalmente. (Corriere)