Greed and Fear: dopo i minimi annui l’indice inizia a risalire

Cryptonomist ECONOMIA

Questi livelli di Fear non si registravano infatti dal marzo del 2020, mentre solo qualche giorno fa l’index segnava un punteggio di 72, ovvero di estrema avidità e positività.

Oggi però l’indice sembra già leggermente in ripresa ed in questo momento segna un valore di 41, ovvero di moderata paura.

Questo indice fornisce una stima del sentiment dei trader di Bitcoin, un’analisi determinata dal pessimismo o ottimismo del mercato. (Cryptonomist)

Su altri media

Sirene hanno continuato a suonare, nel mirino Sderot, Ashkelon, Ashdod, Kissufim, Netivot e le comunità intorno alla Striscia di Gaza. A lavorare a una mediazione per un cessate il fuoco e' l'Egitto, coadiuavato da altri Paesi (Yahoo Finanza)

Spesso succede che appassionati di criptovalute come Bitcoin o Bitcoin Up sostengano l’uso delle stesse per effettuare pagamenti e transazioni giornaliere. Con questa alta aspettativa della moneta digitale, solo il 53,6% degli intervistati ha investito in Dogecoin per arricchirsi dall’oggi al domani. (Zerottonove.it)

Durante il fine settimana, gli scambi di Elon Musk su Twitter riguardo al Bitcoin, hanno causato una pesante perdita del valore della criptovaluta che è scesa ampiamente sotto i 45.000 dollari, per attestarsi a poco più di 42mila. (Sputnik Italia)

(Adnkronos) - Continua il trend altalenante del bitcoin che attualmente viaggia intorno ai 43 mila dollari, in calo del 9% nelle ultime 24 ore. Attualmente la regina delle criptovalute si attesta a 42.695 dollari. (Metro)

Il valore di Bitcoin scende in verticale, toccando il (provvisorio) fondo a quota 40 mila dollari. Elon Musk torna a mischiare il mazzo: Tesla non accetterà più pagamenti in Bitcoin e la crypto va in picchiata. (ContoCorrenteOnline.it)

Così Danyaal Rashid, Thematic Analyst presso GlobalData, una delle principali società di analisi di dati. “Per essere un uomo che crede veramente nel futuro delle monete digitali e decentralizzate, [Elon Musk] sta facendo un pessimo lavoro nel promuoverle. (Wall Street Italia)