«Le bombole non erano le nostre»

Il Messaggero INTERNO

PERUGIA - «Nessuna imprudenza e nessuna embolia. Le bombole? Non erano le nostre, il resto dell'attrezzatura sì». Marco Barbacci, uno dei sub sopravvissuti alla tragedia della Formiche di Grosetto, parla al telefonino con il Messaggero prima di entrare in ... (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

Si erano immersi in quattro, tutti esperti in immersioni. stupito. (Romagna Noi)

Il concerto si è... Sul sito Facebook dell’On. (Bologna 2000)

Stando ai primi rilievi il sub, che vantava buona esperienza, avrebbe... La disgrazia è avvenuta intorno alle 11 in località Costa Infreschi, in una zona ritenuta non particolarmente impegnativa per le immersioni. (La Stampa)

Tre sommozzatori della provincia di Perugia sono morti durante un'immersione al largo delle coste di Grosseto. Vedi anche: Grosseto, tragedia alle Formiche: ecco l'intervento dei soccorritori. (Il Piccolo)

Non c'è stata nessuna imprudenza, e nessuno è in grado di dire con esattezza cosa sia accaduto nei minuti fatali nei quali sono morti Fabio Giaimo, 57enne noto medico anestesista; Gianluca Trevani, 35 anni, di Bastia Umbra; ed Enrico Cioli, 37 anni anche ... (Corriere dell'Umbria)

«Ricarico sempre in banchina, con la barca ferma a motore spento. Controllo che vento c'è per non caricarle sottovento. (Umbria24)