Peste suina, allerta in Emilia. "Se i cinghiali infetti scendono dall’appennino in pianura ripercussioni economiche e sociali enormi”

La Repubblica INTERNO

"Impossibile passare ai fatti in materia di contenimento della peste suina africana. Nelle zone di restrizione del piacentino siamo fermi: non si può applicare l'ordinanza 5/2023 del commissario straordinario alla Psa perché mancano le attrezzature necessarie”. Lo sostiene Confagricoltura Emilia Romagna, che in una lettera alla Regione formula precise richieste di intervento al fine di tutelare il patrimonio suinicolo regionale. (La Repubblica)

Su altri giornali

Cinghiali malati nel Parco del Ticino e in provincia di Parma: s’allarga la zona di restrizione per la peste suina africana. (Caccia Magazine)

Nei fatti, però, la misura sarà una prima, vera risposta all'urlo lanciato dagli agricoltori, impotenti di fronte alla furia distruttrice dei cinghiali. Formalmente, il provvedimento sarà giustificato dall'innalzamento dell'allerta per la diffusione della peste suina africana, virus che se si diffonde tra i capi allevati (magari usando come vettore un animale selvatico) rischia di mandare all'aria il comparto del prosciutto. (ilgazzettino.it)

Con l’ultimo rilevamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, salgono a 144 i Comuni in cui è stata osservata almeno una positività di peste suina africana in cinghiali catturati e la “zona rossa” si allarga anche in provincia di Asti. (La Nuova Provincia - Asti)

L’associazione Pro cinghiale Calabria, lo scorso 12 marzo, ha partecipato all’incontro tra il dirigente del settore Sanità veterinaria della Regione, Giorgio Piraino, e i sindaci dei comuni inseriti nella Zona di restrizione 2 per la… (Il Reggino)

Roma, 27 mar. Si continua ad assistere ad un’espansione del virus nel nord-ovest, con l’allargamento delle zone soggette a restrizione in provincia di Milano a causa di ulteriori casi di positività all’interno del Parco del Ticino, e in provincia di Parma, a seguito dell’avanzare della malattia verso est, con l’interessamento, ultimo in ordine di tempo, del comune di Borgo Val di Taro. (Agenzia askanews)

BOLOGNA – “Dobbiamo sensibilizzare l’Europa che questa è una pandemia che va affrontata in termini generali evitando che alcune nazioni si avvantaggino dal blocco del mercato di altre. Per il ministro dell'Agricoltura si tratta di una vera e propria "guerra contro questa patologia che mette in ginocchio gli allevamenti" (Dire)