“Per Exor nessun disimpegno dall’Italia”

La Stampa ECONOMIA

Quanto ai suoi rapporti con Carlos Tavares, che di Stellantis è amministratore delegato, John Elkann dice: "Il carattere forte è parte delle chiavi del successo.

E la storia non finisce con Stellantis: "Questo non è un punto di arrivo – dice Elkann -, piuttosto un punto di partenza.

Le nostre due famiglie sono portatrici di un'eredità fatta di evoluzione e hanno dimostrato di sapere innovare e adattarsi". (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

A proposito delle sfide che attendono il gruppo con i suoi 14 marchi, Elkann osserva: "La dimensione è un punto di forza, non di debolezza. "Questo momento non lo considero un punto di arrivo, è piuttosto un punto di partenza". (Giornale di Sicilia)

Per Exor maxi-dividendo da 5,5 miliardi #auto #economia - E il capitalismo familiare assicura una performance migliore”. LaStampa : “Per Exor nessun disimpegno dall’Italia” - Astrocolo : Per non parlare della sezione incidenti di Exor dove la modalità di omicidio è buttare le persone dai ponti o nei f… - redsmat : A Zhang se gli girano i coglioni, compra la Exor solo per cacciare Agnelli... (Zazoom Blog)

– “Questo momento non lo considero un punto di arrivo, ma come un punto di partenza”. Sappiamo far convivere, all’interno della stessa famiglia, delle personalità molto diverse”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Ma, in FCA prima e in Stellantis d’ora in avanti, cercheranno di proseguire una storia di investimenti industriali importanti. Elkann promette di mantenere, come stile di presidenza, il carattere forte che sempre di accompagna alle storie di successo. (AutoMotoriNews)

“Questo momento non lo considero un punto di arrivo, è piuttosto un punto di partenza”. Sappiamo far convivere, all’interno della stessa famiglia, delle personalità molto diverse”, ha dichiarato ancora al quotidiano francese. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Questo «dimostra l’importanza» che Tavares «dà all’Italia e a tutti i lavoratori». Come da attese, i due costruttori hanno perfezionato l’accordo di fusione annunciato un anno fa circa, il 18 dicembre del 2019, e successivamente modificato per tener conto dell’impatto economico-finanziario della pandemia di coronavirus. (Cronache TV)