Alzheimer e Parkinson, alcol aumenta il rischio di malattia

Alzheimer e Parkinson, alcol aumenta il rischio di malattia
Adnkronos SALUTE

"L'abuso di alcol, insieme a diabete e biossido d'azoto (un indice dell'inquinamento atmosferico da traffico), costituisce anche una delle principali cause di aumento del rischio di malattia di Alzheimer e di Parkinson, secondo uno studio anglo-canadese appena pubblicato su 'Nature Communications'". Lo sottolinea il presidente della Società italiana di neurologia (Sin) Alessandro Padovani, dell'Università di Brescia, per l'Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell'abuso di alcol, proclamata il Collaborating Centre on Alcohol and Public Health Policy Research dell'Oms per il 18 aprile, con l'obiettivo di fornire informazioni aggiornate sugli effetti negativi dell'abuso di alcol per la salute e la società. (Adnkronos)

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Secondo l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, ONA-ISS, in Italia si registrano 36 milioni di consumatori di alcol, con 10 milioni e 200 mila italiani sopra i 18 anni che hanno bevuto alcol quotidianamente. (Lo Zoo di 105)

Tre milioni e 700 mila persone hanno bevuto per ubriacarsi e 770.000 sono stati i consumatori dannosi, coloro cioè che hanno consumato alcol provocando un danno alla loro salute, a livello fisico o mentale. (calabriadirettanews)

Lo sottolinea il presidente della Società italiana di neurologia (Sin) Alessandro Padovani, dell’Università di Brescia, per l'Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol, proclamata il Collaborating Centre on Alcohol and Public Health Policy Research dell’Oms per il 18 aprile, con l'obiettivo di fornire informazioni aggiornate sugli effetti negativi dell’abuso di alcol per la salute e la società. (Adnkronos)

Alcol, 8 milioni di italiani a rischio. Preoccupa il consumo tra i giovani. Accesso ai Pronto Soccorso: il 10.4% sono minori

(Adnkronos) – L’Rt, l’indice di trasmissibilità Covid calcolato con dati aggiornati al 17 aprile, in Italia “risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 1,01); l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati (8-14 aprile) è pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente; l’incidenza settimanale ha un andamento eterogeneo nelle diverse regioni e province rispetto alla settimana precedente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– In occasione della Giornata della Prevenzione Alcolica, la Società Italiana di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva (SIGE) si unisce alle iniziative globali per aumentare la consapevolezza sui rischi legati al consumo di alcol, compreso il vino, specie fra i giovani, per evidenziare le conseguenze anche di un consumo moderato sulla salute del fegato e quindi sullo sviluppo di epatopatie, sia acute che croniche. (insalutenews)

La fotografia annuale dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, ONA-ISS (vocedipopolo.it)