Rapporto Bes. Migliora il benessere degli italiani, ma clima e sicurezza sono a rischio

Avvenire INTERNO

Un Paese pieno di contraddizioni con il 10% della popolazione a rischio povertà secondo il rapporto Bes 2023 - Fotogramma Redditi in leggera ripresa e diseguaglianze sociali in lenta attenuazione, con la speranza di vita che torna ai livelli pre-Covid. È un’Italia che con fatica sta uscendo dalla crisi economica collettiva innescata dall’inflazione, lavorando di più e recuperando un po’ di fiducia nel futuro, quella fotografata dall’undicesimo rapporto Bes (Benessere equo e sostenibile) realizzato dall’Istat. (Avvenire)

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Al 31 dicembre scorso la speranza di vita, nel nostro Paese, “è pari a 83,1 anni, in aumento rispetto al 2022 (82,3)”, un dato con cui si “recupera quasi del tutto il livello del 2019 (83,2 anni)”: in particolare, “gli uomini con 81,1 anni di vita media attesa tornano allo stesso livello del 2019, mentre per le donne (85,2 anni) mancano ancora 0,2 anni (85,4 nel 2019)”. (il Fatto Nisseno)

La povertà assoluta è in costante aumento: con il Reddito di cittadinanza era scesa, ma i nuovi strumenti escludono la metà dei richiedenti. (LA NOTIZIA)

Nel 2023 “prosegue l’aumento del numero di occupati tra i 20 e i 64 anni (+404.000 unità, +1,8% rispetto al 2022), sebbene con un lieve rallentamento rispetto all’anno precedente” ed il tasso di occupazione “raggiunge il 66,3% (+1,5 punti percentuali rispetto al 2022), superando di 2,7 punti percentuali quello del 2019”. (Esperia Tv)

🔊 Ascolta articolo L’Istat segnala un aumento dell’incidenza della povertà assoluta in Italia dal 2019 al 2023, nonostante un incremento del reddito medio delle famiglie nel 2021. Nel 2019, grazie all’introduzione del Reddito di cittadinanza, l’incidenza era scesa al 7,6%, ma è tornata a crescere nel 2020 (9,1%) e nel 2022 (9,7%) a causa dell’accelerazione dell’inflazione. (LiberoReporter)

Il sistema ha anche, e da tempo, una carenza di personale infermieristico, con una dotazione pari a 6,8 per mille abitanti nel 2022. Nel 2023 inoltre si registra un peggioramento dell'indicatore sulla fiducia nel personale sanitario negli ultimi 3 anni: il 20,1% dei cittadini ha assegnato un voto da 0 a 5 ai medici e il 21,3% all'altro personale sanitario; le percentuali sono massime nel Mezzogiorno (rispettivamente 24,2% 26,6%). (Tiscali Notizie)

Istat: migliora benessere italiani ma peggiorano indici clima e ambiente Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)