Primo Maggio con gli occhi puntati su Ex Ilva e Leonardo

Sono certo che, a Taranto, il “1°Maggio” (Festa internazionale dei Lavoratori), la Vertenza simbolo sarà quella dell’ “ex Ilva”. Parimenti auspico che, a Grottaglie, fuori dalla consumata retorica d’occasione, possa diventare emblematica l’attuale Vertenza della “Leonardo”, con i suoi contenuti reali e ormai stringenti. Le due vicende, se pure contestuali, rimangono parallele nei loro percorsi. L’ “ex Ilva” di Taranto si pone su una dirittura che viene da un passato di molti decenni; resiste a un presente assai controverso; si proietta verso un futuro difficile da scoprire e da gestire. (Taranto Buonasera)

La notizia riportata su altri giornali

Dobbiamo pensare ai lavoratori”. È un ex lavoratore dell’Ilva, a Taranto. (il Dolomiti)

Unomaggio Taranto, il palco Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto è pronto a partire: domani dalle 14 al Parco delle Mura Greche di Taranto si alterneranno sul palco artisti, musicisti, attivisti ed associazioni per lanciare un grido di resistenza attraverso la musica e l’incontro, in una manifestazione che è arrivata alla undicesima edizione grazie all’impegno e alla perseveranza del Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e dei direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. (LaVoce)

A sostegno della libertà e contro la paura di essere liberi in un periodo «buio» dove «chi si oppone viene censurato o manganellato» la manifestazione taglia il traguardo numero undici. C'è un altro Concertone oltre a quello del Primo Maggio di Roma ed è quello "alternativo" di Taranto: "Uno maggio libero e pensante". (leggo.it)

Il concerto-maratona inizierà alle 14 e, come sempre, si terrà nell’area del parco archeologico delle mura greche. Fervono i preparativi nella città di Taranto, pronta ad accogliere l’undicesima edizione dell’evento Uno Maggio Libero e Pensante. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

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Dalle 14 di mercoledì sul palco si alterneranno artisti, musicisti, attivisti ed associazioni per lanciare un grido di resistenza attraverso la musica e l’incontro, in un’iniziativa che è arrivata all’undicesima edizione grazie all’impegno e alla perseveranza del Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e dei direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. (Il Fatto Quotidiano)