Avellino, il sindaco Festa si dimette: «Pronto a spiegare tutto»

ilmattino.it INTERNO

Si dimette il sindaco di Avellino Gianluca Festa. Stamane protocollerà la sua decisione, formalizzandola. Ieri sera il suo legale di fiducia, l'avvocato Luigi Petrillo, ha annunciato la decisione del primo cittadino. Il difensore di Festa spiega che «ha condiviso con il suo assistito l'opportunità di rassegnare le dimissioni da sindaco della città». E aggiunge che Festa, «reso edotto delle contestazioni a suo carico per come desumibili dagli atti depositati al Tribunale del Riesame, ha conferito espresso mandato al suo difensore, di rappresentare al pubblico ministero la sua incondizionata disponibilità a essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti, onde esaustivamente chiarire la sua posizione». (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"Le dimissioni di Gianluca Festa rappresentano un grande atto di responsabilità verso la città, in un momento in cui la Magistratura legittimamente sta facendo il suo lavoro e chiarirà ogni aspetto al vaglio delle indagini". (Ottopagine)

La decisione viene motivata “con la pubblicazione di indiscrezioni, definite gravissime e infondate, sulle indagini in corso” che vedono Festa indagato dalla procura di Avellino per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico e omissione in atti di ufficio. (Positanonews)

In un video di pochi minuti registrato dal suo ufficio, il sindaco di Avellino Gianluca Festa, spiega i motivi che lo hanno indotto a presentare le dimissioni, protocollate stamattina in segreteria generale. (Ottopagine)

Nulla, tranne probabilmente gli affetti familiari. Le sofferenze, nella sua seconda vita – quella da politico dopo 20 anni in campo da giocatore con la canotta numero 99 – sono iniziate proprio per aver aiutato la squadra del cuore: la Scandone Avellino (Corriere)

Venti giorni per ritirare le dimissioni, poi il sindaco di Avellino Gianluca Festa e la sua amministrazione usciranno definitivamente di scena. La speranza del primo cittadino, dopo la scelta di gettare la spugna e farsi da parte, è di riuscire a chiarire la sua posizione davanti al pm Toscano in questo breve lasso di tempo. (Ottopagine)

Tra lacrime di commozione e abbracci, le prime urlate parole ai cronisti presenti: «Ha vinto il cuore di Avellino, il mio popolo ha votato con il cuore. Era la sera del 9 giugno del 2019 quando, ad una manciata di sezioni ancora da scrutinare, il neoeletto sindaco apparve in una Piazza Libertà gremita da centinaia di supporter pronti ad accoglierlo al grido di «Avellino alè, Avellino alè». (ilmattino.it)