Editoria, Levi (Aie): E' la crisi più grave attraversata dal dopoguerra

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Stabile la Gdo al 7,3%, le librerie calano dal 66,2% al 45% Dal 9 marzo al 12 aprile, cioè le settimane di chiusura, le librerie hanno perso l’85% delle vendite. Se faremo presto”.Secondo le stime di Nielsen, il mercato dell’editoria di varia (fiction e non fiction) in librerie, store online e grande distribuzione organizzata (Gdo), dal primo gennaio fino al 3 maggio, registra una perdita netta di 90,3 milioni. (Cinquew News)

Aveva 51 anni. Nato in Inghilterra, da anni viveva in Sicilia. (Tg1 - www.tg1.rai.it)

Nelle prime 16 settimane dell’anno, dagli store online sono passate il 47% delle vendite di libri di varia (fiction e non fiction), contro il 26,7% dell’anno precedente. Accanto ai numeri della crisi, la ricerca di Aie fotografa cambiamenti nei modi di acquisto degli italiani che rischiano di non terminare con la fine dell’emergenza. (askanews)

Entro l'anno, aggiunge, Ricardo Franco Levi, presidente dell'AIE, si rischia un calo del fatturato tra i 650 e i 900 milioni di euro su 3,2 miliardi complessivi. Nei primi quattro mesi del 2020 sono 134 in meno i milioni di fatturato e ben 8 milioni di copie di libri persi. (Fanpage.it)

Crisi del libro epocale. “Siamo di fronte a una crisi epocale. Otto milioni di opere vendute in meno nel solo settore della varia (saggistica e fiction). (Libreriamo)

. La rete è sempre più strategica, e diventa decisiva per l'acquisto per il 64% dei lettori. (Il Gazzettino)