Le banche italiane sono solide per questi 3 motivi

Money.it ECONOMIA

Banche italiane al sicuro dal terremoto finanziario arrivato anche in Europa? Dopo i fallimenti degli istituti di credito Usa, il salvataggio del colosso Credit Suisse e il panico che ieri, 24 marzo, si è diffuso nelle Borse europee con l'improvviso crollo del gigante Deutsche Bank gli interrogativi si moltiplicano: uno tsunami sta per affondare anche il sistema bancario italiano? Per rispondere a questa domanda che lascia inquieti e nervosi investitori, risparmiatori e comuni cittadini può essere utile un documento della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari con sati relativi a settembre 2022. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto riporta la Federazione autonoma bancari italiani, che registra per le banche significative un totale attivi di 2.833 mld e quello dei profitti di 12.873 mld. I dati portano la Fabi a ritenere quasi impossibili eventuali impatti della crisi di Silicon Valley Bank e Credit Suisse per gli istituti nazionali. (VeneziePost)

Non vogliamo discutere i motivi alla base del crollo di Deutsche Bank in quanto ampiamente coperti su tutti gli organi di informazione. Il crollo di Deutsche Bank giunge veramente inatteso oppure era prevedibile? (Proiezioni di Borsa)

Di carne al fuoco ce n’è decisamente troppa, e riuscire a non farsi travolgere dall’ansia non è cosa da poco, in un momento in cui si torna a parlare di rischio evento Lehman , Bond AT1 del valore di miliardi di dollari polverizzati, e ora anche dell’impennata dei credit default swap sui bond della prima banca in Germania. (Finanzaonline.com)

Perché le banche italiane sono solide Il fal limento di Svb e il collasso di Credit Suisse hanno generato timori circa il possibile effetto domino sull’intero sistema bancario globale. Dopo le rassicurazioni sulle istituzioni della banca centrali di queste settimane anche la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) è arrivata a rassicurare sul tema. (Milano Finanza)

sandra riccio Crisi delle banche, la Fabi: “Quelle italiane sono solide e meno esposte alle turbolenze finanziarie” (La Stampa)

Credit Suisse e Silicon Valley Bank possono lambire le banche italiane? Molto difficile, la solidità patrimoniale e la liquidità a disposizione dei nostri istituti di credito è a prova di scossoni. Lo certifica l’ultimo studio della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari guidato da Lando Maria Sileoni, che attinge ai dati di settembre. (Corriere della Sera)