Ha un malore e muore dopo l’arresto l’avvocato Giovanni Bosco: per la Finanza era vicino agli uomini di Cosa Nostra a Milano

La Repubblica INTERNO

Era uno dei quattro arrestati ieri mattina nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Magenta. Poco dopo l’arresto l’avvocato Giovanni Bosco, 67 anni, di Abbiategrasso, ha accusato un malore ed è morto nel pomeriggio all’ospedale di Magenta. Era tra i quattro arrestati nell’inchiesta su un sistema di bancarotte, frodi fiscali e riciclaggio, ordinati dal gip Mattia Fiorentini su richiesta dei pm Bruna Albertini e Simona Ferraiuolo, tra cui c’è anche Antonino Carollo, figlio del boss di Cosa Nostra Gaetano, ucciso a Liscate nel 1987, un omicidio per il quale nel 2013 l’allora pm Marcello Musso ottenne anche la condanna all’ergastolo di Totò Riina (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Gli uomini della Guardia di finanza gli consegnano un ordine di carcerazione ma l'avvocato Giovanni Bosco ha un malore: nel pomeriggio è stato constato il suo decesso. Una tragica vicenda quella che si è consumata nella giornata di mercoledì, 17 aprile 2024. (Prima Milano Ovest)

L'indagine, condotta dai finanzieri della Compagnia di Magenta su delega della Procura della Repubblica di Milano, ha portato all'arresto di quattro persone, di cui due sottoposte alla custodia in carcere e due agli arresti domiciliari. (Oggi Treviso)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nel suo studio ha lavorato per un periodo anche Gaspare Allegra, nipote dello stesso Messina Denaro, deceduto durante un trekking in montagna a 37 anni. Titolare di uno studio legale ad Abbiategrasso è il cognato di Paolo Errante Parrino, cugino di Matteo Messina Denaro. (MilanoToday.it)

Bosco, 67 anni, era cognato di Paolo Errante Parrino, cugino di Matteo Messina Denaro, già condannato per reati di mafia (estinti nel 1997) e recentemente tornato alla ribalta con l’inchiesta Hydra. (IL GIORNO)