Omicron e Fed vestita da falco, le due varianti che spiazzano gli investitori
La volatilità si è un po’ ridimensionata ma resta elevata.
Il Vix (che esprime quanto costa assicurarsi da un ribasso dei titoli che compongono l’indice S&
Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. La settimana finanziaria inizia con il piede giusto per le Borse con l’Europa (indice Eurostoxx 50) in progresso dell’1,4% lunedì 6 dicembre ( Piazza Affari ha fatto meglio con un +2,16%) e Wall Street dell’1%. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
La carenza di lavoratori potrebbe durare più a lungo se le persone non si sentono a proprio agio nel tornare al lavoro a causa della variante, secondo la nota L’economista di Goldman Joseph Briggs ha affermato in una nota che il nuovo ceppo potrebbe rallentare la riapertura economica, ma ci si aspetta solo un modesto freno sulla spesa per i servizi. (Money.it)
La nuova versione del virus, che preoccupa i mercati, non ha certo riportato indietro alla situazione drammatica di marzo del 2020, quando mercati e economie vennero investiti dall’emergenza pandemia, ma rappresenta comunque un’incertezza troppo grande per supportare l’opportunità di acquisti a prezzi convenienti, mentre la situazione suggerisce piuttosto di diversificare. (Benzinga Italia)
ABBIAMO IMPARATO A CONVIVERE CON IL VIRUS. “La prossima settimana sono attese molte più notizie riguardo alla Omicron e al suo probabile impatto su economie, società e mercati finanziari. (Benzinga Italia)
"Il tapering si sta restringendo per i mercati e porterà a valutazioni più basse come accade sempre in questa fase di qualsiasi ripresa", hanno scritto gli strategist guidati da Michael Wilson in una nota ai clienti, secondo quanto riportato da Bloomberg. (ilmessaggero.it)
L’incertezza è grande, hanno detto, e occorre aspettare almeno due settimane per capire se questa sciagurata Omicron può fare più danni della Delta. Così, nell’inossidabile ottimismo del mercato, s’è fatta strada la brillante congettura che questa nuova variante possa invece rappresentare un’insperata opportunità. (laRegione)
Il destino di Tim passa dall’analisi di cinque banche Usa La fusione avrebbe dato vita al più grande operatore di telecomunicazioni europeo, con ricavi da 85 miliardi di euro. (FIRSTonline)
