Autostrade - Rialzi in Borsa per le voci di un accordo con il governo

Quattroruote ECONOMIA

Il motivo dei rialzi sta, evidentemente, altrove e precisamente nella scommessa da parte degli operatori sulla possibile cessazioni delle ostilità tra il governo e Aspi, dovute alla procedura di revoca della concessione avviata dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova.

Atlantia, la società che controlla Autostrade per l’Italia, vive da diversi giorni una fase positiva in Borsa, con rialzi che l’hanno portata a recuperare circa il 30% dai minimi, inferiori a 10 euro per azione, toccati a metà marzo. (Quattroruote)

Ne parlano anche altre testate

Ieri il Corriere della Sera ha riferito di un’ipotesi di accordo con penale da 2 miliardi di euro, riduzione pedaggi del 5%, conferma del piano di investimenti in manutenzione e discesa sotto la maggioranza nel capitale di Autostrade (ad acquistare le quote sarebbero Macquarie e Cdp/F2i). (Investire Oggi)

Il titolo della holding della famiglia Benetton oggi recupera un altro 2,2% a 12,2 euro: dai minimi sotto 10 euro toccati a meta' marzo il rally e' ora di circa il 25%. 'La durata delle attuali misure decise dai governi ed i tempi di ripresa delle attivita' sono le principali incognite ad oggi. (Borsa Italiana)

Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Una soluzione che metterebbe la holding aldi una disdetta della concessione ed, allo stesso tempo, garantirebbe al Paese lanel campo delle, più che mai necessario per la. (Teleborsa)

Il mercato specula sul fatto che si arrivi a un accordo con il Governo sul tema della concessione Aspi, che contemplerebbe anche la discesa di Atlantia sotto il 50% in Autostrade, con l'ingresso di Cdp, F2i e di altri fondi infrasrutturali. (Yahoo Finanza)

Non resta che attendere la formalizzazione dell’intesa, in un documento ufficiale: questioni di giorni, forse. (Automoto.it)

Palenzona avvisa sul fatto che "è a rischio la sopravvivenza stessa di molti operatori" se l'emergenza durasse oltre il mese di marzo. Autostrade, i concessionari chiedono aiuti dal governo, per evitare il fallimento. (7giorni)