Il film "Sei nell'anima" su Gianna Nannini arriva su Netflix: la rivelazione sul padre e le donne cantanti

Gianna Nannini ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della messa in onda del film ‘Sei nell’anima‘, biopic a lei dedicato, su Netflix. La cantante ha fatto alcune rivelazioni sul padre e sul suo pensiero sulle donne cantanti. Cosa ha detto Gianna Nannini sul padre e le donne cantanti Di cosa parla il film 'Sei nell'anima' su Gianna Nannini Quando arriva 'Sei nell'anima' su Netflix e le voci sul sequel Cosa ha detto Gianna Nannini sul padre e le donne cantanti In alcune dichiarazioni riportate da ‘Leggo’, la cantante Gianna Nannini ha parlato di suo padre, rivelando: “Papà non è mai stato violento e autoritario, ma ce l’aveva contro le donne che cantavano e che per questo venivano considerate troe. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma scopriamo qualcosa di più sulla vita della giovane doppelgänger della cantante, che si è calata nei suoi panni (giacca di pelle compresa) tanto da essere praticamente indistinguibile. (alfemminile.com)

E poi Milano, gli alberghi pulciosi, l’amore con una ragazza ribattezzata «11», come il giorno di primavera in cui s’incontrarono, i primi successi in Germania, la pressione dei produttori («fai una hit o si va tutti a casa»), la frattura interiore. (ilmattino.it)

Cara Gianna, interpretare un personaggio grande come il tuo è stato un viaggio che mi ha arricchito tantissimo a livello personale e anche professionale, è il mio primo lavoro da protagonista in un film (ilmessaggero.it)

Le donne nel rock non c'erano da noi: c'era la Nannini. Ero adolescente e lei poco più di me: ma si capiva al volo che era un atto rivoluzionario. (ilmessaggero.it)

Min. di lettura (Gay.it)

Ci sono le sue canzoni, la sua voce (bravissima l’attrice Letizia Toni che interpreta Gianna), i concerti, le incisioni in studio, il trasferimento da Siena a Milano, dove incontra Mara Maionchi (Andrea Delogu), la prima a credere in lei dopo aver sentito il brano Morte per procurato aborto. (Vanity Fair Italia)