Pasqua: sulle tavole trionfano tradizioni e artigianalità

LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Sulle tavole italiane imbandite per Pasqua torna trionfalmente la tradizione. E le leccornie artigianali di qualità. All’insegna del meno (in quantità) è meglio (in qualità), anche per evitare i contraccolpi dell’inflazione. Inflazione che prima di tutto incide sul pesce: il maltempo degli ultimi giorni ha fortemente ridotto quantità e varietà sui banchi alimentando perdipiù la fiammata dei costi e quindi la scelta, che si limiterà perlopiù al mangiare di magro del Venerdì Santo e a una minoranza di affezionati consumatori. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo una rilevazione di Confartigianato, nel settore dolciario aumenta la richiesta di personale ma crescono anche le difficoltà a reperirlo. È sempre più allarme manodopera per le 54mila pasticcerie e imprese dolciarie, di cui 39mila sono artigiane, impegnate in questi giorni nella produzione di uova, colombe e specialità pasquali. (Il Sole 24 ORE)

– con una alta vocazione artigianale: sono oltre 4 mila le imprese artigiane, rappresentando il 69,5% delle imprese totali del settore. Con la Pasqua salgono alla ribalta i consumi dei prodotti della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario, settore ad elevata vocazione artigianale. (Corriere)

Pesa la difficoltà nel reperire pasticceri artigianali: oltre il 60% in Toscana è difficile da reperire 1 Visualizzazioni (055firenze)

Accade in tutti i settori, compreso quello delle pasticcerie. Cercasi pasticcieri disperatamente. (La Nuova Venezia)

Più della metà delle imprese fatica a trovare lavoratori e in Lombardia la situazione è la peggiore d’Italia: nella regione non è reperibile il 66% delle oltre quattromila assunzioni previste. Durante la Pasqua siamo circondati da uova di cioccolato, colombe e specialità regionali di ogni tipo, ma tutti questi dolci sono prodotti da mani sempre più difficili da reperire. (IL GIORNO)

Dalla colomba alla schiacciata, che resta la più amata a Siena, la passione per i prodotti tipici è confermata. – I dolci di Pasqua non passano di moda, c’è sempre più attenzione alla qualità da parte del consumatore. (LA NAZIONE)