L’arresto di Toti e quella impressione sulla magistratura che abbiamo dal 1992

Tempi.it INTERNO

Su Dagospia si riprende un articolo dell’agenzia Ansa dove si scrive: «Nessuna inchiesta a orologeria visto che “la nostra richiesta è di cinque mesi fa, precisamente del 27 dicembre”. È quanto detto dal procuratore Nicola Piacente ai cronisti a palazzo di Giustizia. “L’ordinanza è arrivata solo nella giornata di ieri ed eseguita quindi questa mattina”, ha concluso». Mi pare che proprio la dichiarazione del pm Piacente confermi a pieno l’impressione (impressione del tipo di quelle che abbiamo in modo ricorrente dal 1992) di una scelta politica nei tempi dell’inchiesta sugli “scandali” liguri: se i provvedimenti richiesti dalla procura fossero stati presi a fine dicembre 2023, non avrebbero avuto infatti l’effetto politico sul voto europeo (e sulla discussione sulla separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici avviata in questi giorni) che invece avranno oggi. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri media

La posizione più delicata al momento è quella di Paolo Emilio Signorini, ex presidente del porto accusato di corruzione per aver beneficiato di tutta una serie di favori (soggiorni a Montecarlo, contanti per pagare il matrimonio della figlia, fiches per il Casinò etc). (La Repubblica)

“Ma è veramente una domanda vera?“. (Il Fatto Quotidiano)

19:55 Mentana contro Gruber: uno storione. E Il Corriere ovviamente non se ne occupa e parla ancora di Rai. Zuppa di Porro 8 maggio 2024 (Nicola Porro)

Arresto Toti, la pubblicità elettorale occulta per agevolare la costruzione di un un supermercato Esselunga

Perché è stato arrestato Giovanni Toti e di cosa è accusato Le prime parole di Giovanni Toti dopo l'arresto (Virgilio Notizie)

Giacca scura, camicia azzurra dai sedili posteriori dell’auto ha accennato un sorriso e un saluto con la mano ai cronisti presenti davanti al cancello della villetta dove ha la residenza da anni insieme alla famiglia e adesso sconterà gli arresti domiciliari. (LA NAZIONE)

“Ancora una volta, quindi, in occasione di una competizione elettorale, il privato – dopo aver chiesto e ottenutoil compimento di atti e comportamenti a sé favorevoli in pratiche amministrative incardinate presso gli uffici di Regione Liguria – prometteva un finanziamento (questa volta in forma di pubblicità) che assumeva una chiara connotazione illecita, trattandosi di un finanziamento occulto”. (Il Giornale d'Italia)