Criptovalute «Val di Non Dop»: centrale idroelettrica del Trentino farà mining

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A titolo di confronto, l’intera Italia ha consumi elettrici annui per circa 320 miliardi di chilowattora.

La concessione idroelettrica scadrà nel 2026

Stima: l’ attività di “mining” delle criptovalute assorbe nel mondo 130 miliardi di chilowattora l’anno.

La centrale idroelettrica per il mining. Senza le turbolenze dell’Asia Centrale, a Borgo d’Anaunia la soluzione per incassare soldi a palate è abbarbicata nel primo tratto, il più alto, del torrente Novella tra le abetaie sopra la contrada Fondo, dove c’è la piccola, storica e ancora efficiente centrale idroelettrica municipale. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

1 ' di lettura. Il comune di Borgo d’Anaunia, nella Val di Non, ha acquistato 20 supercomputer per fare mining di criptovalute. Borgo d’Anaunia, in provincia di Trento, potrebbe diventare la capitale italiana del Bitcoin. (Benzinga Italia)

Nella farm verranno installate 20 apparecchiature elettroniche definite “supercomputer” (ovvero ASIC) per il mining di criptovalute, con potenza pari a 100 Thash/s. L’ex Comune di Fondo per sfruttare questo salto aveva realizzato la centrale idroelettrica “Alta Novella”, con una produzione media annua di circa 2,2 GWh. (Cryptonomist)

IL PRECEDENTE. Questa storia ricorda molto da vicino quanto accaduto nei mesi scorsi in Costa Rica, dove una centrale idroelettrica sull'orlo del fallimento è stata salvata proprio grazie al mining di Bitcoin SCELTA POLITICA. (Yahoo Finanza)

Potrebbe interessarti: Il 2021 delle criptovalute: fatti, misfatti e considerazioni Il desiderio di arricchirsi in fretta con le criptovalute ha conquistato anche il piccolo comune di Borgo d’Anaunia nella Val di Non in provincia di Trento. (TuttoTech.net)

Il costo del noleggio del centro per il mining viene fissato in euro 2,78 per ciascun giorno. La potenza di calcolo dei 20 supercomputer sarà rivenduta a un corrispettivo di 0,10 centesimi per terahash al secondo. (Innovation Nation)

Poi la centrale è rimasta abbandonata e inattiva per decenni finché non è stata rilevata dal Comune trentino e riattivata circa 25 anni fa. “Perché valga la pena, è necessario che l’energia costi circa 4 centesimi di dollaro per kilowatt. (Forbes Italia)