Miani, presidente del CNDCEC, chiede proroga del pagamento delle tasse al 30 settembre

Fiscoetasse ECONOMIA

Serve urgentemente una proroga ulteriore” questo è quanto riporta l’articolo pubblicato il giorno 13 luglio sul sito del Consiglio Nazionale dei Commercialisti come parte della lettera che il presidente Massimo Miani ha inviato a Conte e a Gualtieri per chiedere il rinvio dei versamenti al 30 settembre.

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Secondo Miani sarebbe opportuno un immediato intervento di proroga vista la imminente scadenza del 20 luglio alla quale non ci si può presentare senza la certezza di rinvio dei pagamenti della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP 2020.

Perciò il differimento al 20 luglio del termine di effettuazione dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni risulta “insufficiente” e se ne chiede la proroga al 30 settembre. (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altri giornali

LE SCADENZE. La giornata del 20 luglio, quindi, ci sarà una particolare concentrazione di adempimenti per gli imprenditori. (Il Mattino)

Il governo non può pensare solo a incassare e magari aspettare l’ultimo momento utile per concedere una proroga». Ma soprattutto non ce la fanno più le partite Iva: commercianti e artigiani non riescono a pagare. (La Stampa)

In prima battuta erano slittati dal 30 giugno al 20 luglio ed ora verranno prorogati al 30 settembre. E le reazioni dopo che il Parlamento ha approvato un nuovo rinvio delle tasse. (Proiezioni di Borsa)

Il Sole 24 Ore conta persino 246 scadenze il 15 giorni. Tra uno slittamento e l’altro nel periodo dell’emergenza Covid-19 il governo non sembra aver fatto i conti con le conseguenze del possibile effetto imbuto: ciò che è stato rimandato ieri rischia di affollare il panorama delle scadenze fiscali oggi. (StartupItalia)

Il 30 luglio scade il versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita iva (con la maggiorazione dello 0,4%). LE SCADENZE. La giornata del 20 luglio, quindi, ci sarà una particolare concentrazione di adempimenti per gli imprenditori. (Il Messaggero)

Il 30 luglio scade il versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita iva con maggiorazione dello 0,4% . E poi versamento dell’imposte e contributi previdenziali e assistenziali sulla base della dichiarazione dei redditi per titolari di partita iva e soci di società. (Notizie - MSN Italia)