Cattolica, mandato al cda per l’aumento di capitale

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

In proposito il board ha ricordato che «nei cda della capogruppo erano già stati trattati i temi riguardanti la posizione di capitale».

L’ex ad Minali chiede 9,6 milioni alla società. 2' di lettura. Cattolica assicurazioni è pronta a fare quanto richiesto dall’Ivass.

L’ex ad Minali chiede 9,6 milioni alla società di Laura Galvagni. L’Ivass ha chiesto 500 milioni di ripatrimonializzazione.

Cattolica, Ivass: serve aumento di capitale da mezzo miliardo

Cattolica, mandato al cda per l’aumento di capitale L’Ivass ha chiesto 500 milioni di ripatrimonializzazione. (Il Sole 24 ORE)

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Al rialzo invece, eventuali apprezzamenti troverebbero un serio ostacolo a 3,647. Il titolo sconta laa causa di un deterioramento della solvibilità patrimoniale del Gruppo.Lo scenario su base settimanale della società assicurativa rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE Italia All-Share. (Teleborsa)

A tale proposito si dà conto che nell’ultimo monitoraggio (22 maggio), il Solvency Ratio del Gruppo Cattolica è pari al 122% (147% al 31 marzo), mentre quello della capogruppo è al 130 per cento”. Ecco perché di recente, oltre a Unicredit, anche Cattolica è stata sentita dall’Antitrust nell’istruttoria aperta sull’Ops. (Business Insider Italia)

In profondo rosso il titolo Cattolica Assicurazioni che, dopo un'apertura a quota 3,61, molto al di sotto del prezzo di chiusura di venerdi scorso, ha continuato nella sua discesa attestandosi in area 3,50 (-15.59%). (SoldiOnline.it)

Profondo rosso per Cattolica Assicurazioni oggi a Piazza Affari. Pertanto la società ha tagliato del 25% il prezzo obiettivo del titolo Cattolica Assicurazioni, portandolo a 3,7 euro. (Investire.biz)

L'Ivass, nella sua lettera, ha però giudicato insufficienti gli interventi, chiedendo l'esecuzione integrale dell'aumento da 500 milioni entro settembre. «Il cda di Cattolica ha sempre perseguito e sempre perseguirà la solidità patrimoniale a difesa e beneficio degli assicurati sia della Società stessa sia delle Società controllate». (Il Piccolo)

In particolare, riportano Il Sole 24 ore e Repubblica, i rami più in difficoltà per quanto riguarda l’indice di solvibilità sono Bcc Vita, partnership tra Cattolica Assicurazioni ed il Gruppo Bancario Iccrea, e Vera Vita, compagnia di bancassicurazione in joint venture con il Banco BPM. (Daily Verona Network)