Atlantia, rally 24% ultime 4 sedute, voci dialogo governo, cessione Aspi

Yahoo Finanza ECONOMIA

A premiare le azioni le attese che la famiglia Benetton, che controlla Autostrade tramite Atlantia, possa scendere sotto la soglia di maggioranza in Aspi, vendendo a F2i e Cdp.

La novità odierna è la valutazione di Aspi, riportata da un quotidiano, che si aggirerebbe sui 12 miliardi per il 100% della società dei caselli, secondo le prime valutazioni delle banche d'affari.

Riteniamo che una valutazione più realistica potrebbe essere intorno a 8 milardi oggi". (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Il mercato specula sul fatto che si arrivi a un accordo con il Governo sul tema della concessione Aspi, che contemplerebbe anche la discesa di Atlantia sotto il 50% in Autostrade, con l'ingresso di Cdp, F2i e di altri fondi infrasrutturali. (Yahoo Finanza)

Il titolo della holding della famiglia Benetton oggi recupera un altro 2,2% a 12,2 euro: dai minimi sotto 10 euro toccati a meta' marzo il rally e' ora di circa il 25%. 'La durata delle attuali misure decise dai governi ed i tempi di ripresa delle attivita' sono le principali incognite ad oggi. (Borsa Italiana)

Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Una soluzione che metterebbe la holding aldi una disdetta della concessione ed, allo stesso tempo, garantirebbe al Paese lanel campo delle, più che mai necessario per la. (Teleborsa)

Non resta che attendere la formalizzazione dell’intesa, in un documento ufficiale: questioni di giorni, forse. (Automoto.it)

Atlantia +0,8% guadagna ulteriore terreno dopo il +12% delle due sedute precedenti: operatori e investitori puntano sulle trattative con il governo per chiudere il contenzioso sulle concessioni autostradali. (Investire Oggi)

Il motivo dei rialzi sta, evidentemente, altrove e precisamente nella scommessa da parte degli operatori sulla possibile cessazioni delle ostilità tra il governo e Aspi, dovute alla procedura di revoca della concessione avviata dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. (Quattroruote)