Nuovo Codice della Strada: c'è il sì della Camera - News

Moto.it INTERNO

Nella giornata del 27 marzo 2024 è arrivata l'approvazione da parte della Camera dei Deputati al disegno di legge sulla riforma del Codice della Strada. Da tempo si sta parlando di questi importanti cambiamenti voluti dal Governo e in particolare dal ministero diretto da Matteo Salvini e ve ne abbiamo già anticipato i contenuti in questo articolo dedicato. Il disegno di legge era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso settembre e a favore hanno votato Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia (tutti e tre al governo), mentre hanno votato contro Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, e Azione. (Moto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

TRENTO. .Dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso mercoledì 27 marzo, il decreto di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale” con delega al governo per la revisione del codice della strada, andrà ora in esame al Senato. (il Dolomiti)

In questo articolo vedremo per quali multe scatta la sospensione breve della patente, quando questa sanzione può essere applicata e in quali casi invece si può evitare. Riforma al Codice della strada: quali sono le infrazioni che comportano la sospensione della patente. (La Legge per Tutti)

“Siamo determinati a salvare vite attraverso più controlli. Più educazione stradale e più rigore: dobbiamo ridurre i 3000 morti sulle strade italiane e voglio arrivare alla fine del mio mandato con strade più moderne, larghe, sicure e meno vittime”. (Cityrumors Abruzzo)

Per quali multe scatta la sospensione breve della patente?

I 36 articoli che rileggono il Codice, fermo al lontano 1992, devono ancora vedersela con l’esame del Senato, dove un fronte compatto formato dalle opposizioni e da decine e decine fra sindaci, assessori alla viabilità e associazioni di parenti di vittime della strada, bollano la proposta come “un passo indietro in cui nulla è stato fatto per ridurre la velocità”. (Fiscal Focus)

Il primo via libera è arrivato dalla Camera, manca quello del Senato. Non senza attriti e polemiche, con la contrarietà delle associazioni dei familiari delle vittime della strada, anche se per Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e promotore del disegno di legge, grazie alla riforma «ci saranno più controlli, più educazione stradale, più rigore». (L'Eco di Bergamo)

Come già annunciato, la Camera dei Deputati ha approvato la revisione del Codice Stradale apportando significative modifiche alle norme che regolano il comportamento degli utenti della strada e non solo. (Auto.it)