Credit Suisse, lascia presidente banca saudita che ha 'affossato' istituto

Adnkronos ECONOMIA

L'addio "per ragioni personali" del presidente della Saudi National Bank, principale azionista della banca svizzera con una quota vicina al 10% Terremoto ai vertici della Saudi National Bank, che era il principale azionista di Credit Suisse, con una quota vicina al 10%. L'istituto di Riad annuncia infatti in una nota sul suo sito l'addio "per ragioni personali" del presidente Ammar Al Khudairy che sarà sostituito dall'attuale ad Saeed Al Ghamdi "fino alla fine dell'attuale mandato del Consiglio di Amministrazione". (Adnkronos)

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Adnkronos (La Sicilia)

Ora il presidente della Saudi National Bank si è dimesso, adducendo “motivi personali”. (Scenari Economici)

Ricondiamo intanto che Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi è stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. (Finanzaonline.com)

Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, si è dimesso sull'onda lunga della crisi aperta dal tracollo di Credit Suisse. (ilGiornale.it)

Ammar Al Khudairy, il presidente della Saudi National Bank, le cui dichiarazioni hanno recentemente contribuito a far crollare le azioni di Credit Suisse, ha rassegnato le dimissioni. In un'intervista all'inizio di questo mese, Al Khudairy aveva dichiarato che la Saudi National Bank non sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un'altra richiesta di liquidità aggiuntiva. (Tiscali Notizie)

In un’intervista rilasciata a inizio mese, Ammar al-Khundairy aveva dichiarato che Saudi National Bank non sarebbe stato “assolutamente” aperto a ulteriori investimenti nell’istituto svizzero (FIRSTonline)