Ricette elettroniche: confermate entro il 30 aprile per continuare a riceverle

Prima Bergamo SALUTE

Il prossimo 30 aprile è un giorno importante per chi vorrà continuare a ricevere le ricette elettroniche sul proprio smartphone: a partire da quella data, infatti, chi non avrà rinnovato le proprie preferenze non riceverà più SMS o e-mail legate al servizio. Vale anche per chi già lo aveva attivo: è necessario effettuare la procedura per confermare il ricevimento in formato elettronico. La novità arriva dopo l'aggiornamento del sistema di notifiche introdotto nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse). (Prima Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ecco la nota ufficiale diffusa da Lombardia Notizie, agenzia di Regione Lombardia. Code in farmacia per il Fascicolo sanitario elettronico (Il Notiziario)

Al 1° maggio non ci sarà nessuna interruzione del servizio dell’invio delle ricette mediche per chi ancora non ha confermato questa scelta tramite i canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia. (Dietro la Notizia)

(Adnkronos) – “Auspichiamo che l’iter parlamentare del cosiddetto ‘Ddl semplificazioni’ consenta di rivedere la norma che prevede l’implementazione delle analisi cliniche in farmacia, perché rappresenta una scelta che non rispetta i requisiti previsti dalla legge n. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La Regione ha eliminato la scadenza fissata per oggi, 30 aprile, per dar tempo di aderire a chi ancora non sfrutta questa funzione (StartupItalia)

Ricette sanitarie via e-mail e tramite sms, il servizio cambia e si rinnova dal primo maggio prossimo e per continuare a ricevere le notifiche è necessario confermare o attivare l’opzione. Tutti gli utenti che giù usufruiscono del servizio, riceveranno l’avviso fino al 30 aprile. (Espansione TV)

Ricette elettroniche: nessuna interruzione del servizio Dal 1° maggio non ci sarà nessuna interruzione del servizio dell'invio delle ricette mediche dematerializzate, le cosiddette ricette elettroniche, per chi ancora non ha confermato questa scelta attraverso i canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia. (Prima Merate)