Pasqua: tradizione e artigianalità, meno consumi ma più qualità

Alto Adige ECONOMIA

BOLZANO. Sulle tavole italiane imbandite per Pasqua torna trionfalmente la tradizione. E le leccornie artigianali di qualità. All'insegna del meno (in quantità) è meglio (in qualità), anche per evitare i contraccolpi dell'inflazione. Inflazione che prima di tutto incide sul pesce: il maltempo degli ultimi giorni ha fortemente ridotto quantità e varietà sui banchi alimentando perdipiù la fiammata dei costi e quindi la scelta, che si limiterà perlopiù al mangiare di magro del Venerdì Santo e a una minoranza di affezionati consumatori. (Alto Adige)

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All’insegna del meno (in quantità) è meglio (in qualità), anche per evitare i contraccolpi dell’inflazione. E le leccornie artigianali di qualità. (LA STAMPA Finanza)

Pesa la difficoltà nel reperire pasticceri artigianali: oltre il 60% in Toscana è difficile da reperire Pasqua, i fiorentini scelgono i dolci tradizionali: le previsioni di Confartigianato Imprese Firenze (055firenze)

Più della metà delle imprese fatica a trovare lavoratori e in Lombardia la situazione è la peggiore d’Italia: nella regione non è reperibile il 66% delle oltre quattromila assunzioni previste. Quest’anno, Confartigianato ha lanciato un allarme che riguarda proprio la carenza di manodopera nel settore. (IL GIORNO)

È sempre più allarme manodopera per le 54mila pasticcerie e imprese dolciarie, di cui 39mila sono artigiane, impegnate in questi giorni nella produzione di uova, colombe e specialità pasquali. Secondo una rilevazione di Confartigianato, nel settore dolciario aumenta la richiesta di personale ma crescono anche le difficoltà a reperirlo. (Il Sole 24 ORE)

In Lombardia sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali quasi 6 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. (Corriere)

Dalla colomba alla schiacciata, che resta la più amata a Siena, la passione per i prodotti tipici è confermata. "Sono molto orgoglioso di tramandare le tradizioni della nostra città, come la schiacciata o i corolli quaresimali - racconta Lorenzo Rossi, Panificio Il Magnifico -. (LA NAZIONE)