In Russia riparte Moskvich. - L'Automobile

l'Automobile - ACI ECONOMIA

Nel 2022 non ci fermeremo: apriremo una nuova pagina nella storia di Moskvich".

Nel 1969 venne alla luce la prima auto originale con il nuovo logo "AZLK".

In questo significativo momento storico però il sindaco di Mosca Sobyanin vuole risollevare il destino del vecchio marchio

Ma l'azienda cadde in deficit e nel 2001, andò in bancarotta, la produzione venne presto abbandonata e gli stabilimenti di Volgogradsky Prospekt destinati alla filiale russa di Renault (l'Automobile - ACI)

Ne parlano anche altri giornali

La casa francese ha abbandonato un mercato estremamente proficuo che come abbiamo visto in passato in un articolo dedicato al mercato dell’est Europa porta nelle casse della storica casa francese miliardi di Euro l’anno. (QuattroMania)

Oggi in borsa il titolo Unicredit sale dello 0,36% a quota 9,731 euro, sovraperformando il mercato (+0,10%) Citigroup è un passo avanti Citigroup è la più diversificata a livello internazionale tra le grandi banche con sede negli Stati Uniti. (Milano Finanza)

«E ora - ribadisce il sindaco di Mosca - apriremo una nuova pagina» Dal 1998, il sito ha collaborato con Renault e sono uscite dalle sue linee le Dacia Logan, Duster e Sandero. (ilGiornale.it)

Mcdonald's lascia torna Zio Vanja. Sulla carta anche McDonald's esce dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono diventate di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria e del commercio di Mosca in un comunicato. (Tiscali Notizie)

Dal 1998, lo stabilimento ha collaborato con Renault e sono usciti dalle sue catene di montaggi Logan, Duster e Sandero. Anche se al momento si tratta di semplici indiscrezioni, sembra che un prezioso aiuto potrebbe arrivare dalla cinese Jac, apparentemente pronta a fornire piattaforme e tecnologie per la “nuova” Moskvich (La Gazzetta dello Sport)

La Germania sta riducendo la propria dipendenza dal petrolio russo con l'intenzione di dimezzarla entro l'estate e azzerarla per la fine dell'anno. La guerra in Ucraina, che ha aggravato la crisi dei chip, è indicata come uno dei fattori chiave di questo rallentamento. (l'Automobile - ACI)