Auto, Paolo Berlusconi apre le porte dell'Italia ai cinesi di Dongfeng

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Il governo italiano sta trattando con il colosso dell’auto cinese Dongfeng per aprire una fabbrica da 100mila veicoli l’anno. E sarà la famiglia Berlusconi ad accompagnare l’azienda di Stato di Pechino nel mercato italiano, investendo nel 10% di DF Italia, ovvero il rivenditore ufficiale dei suv elettrici di lusso del gruppo. Paolo Berlusconi, con la figlia Alessia, il 21 febbraio scorso hanno infatti depositato – attraverso la loro holding Pbf – l’atto costitutivo di DF Italia, che sarà amministrata da Bruno Giovanni Mafrici (a cui fa capo l’altro 90%). (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo scontro con Stellantis, che a metà aprile con i primi rumors aveva già parlato di “morti e feriti” nel caso arrivi un costruttore cinese in Italia, si fa sempre più vicino. (Il Fatto Quotidiano)

L’azienda automobilistica Dongfeng Motor Corporation nelle ultime ore è salita agli onori della cronaca italiana per il probabile arrivo nel nostro Paese, infatti secondo numero indiscrezioni, il colosso cinese potrebbe presto investire sul nostro territorio con l’obiettivo di produrre una serie di modelli da distribuire in Italia e in Europa. (ilGiornale.it)

Il colosso cinese Dongfeng, azienda leader nella produzione di auto elettriche, si prepara a sbarcare in Italia con il benestare del governo e con l'aiuto della famiglia Berlusconi, che punta a coprire una fetta di mercato battendo sul tempo Stellantis. (Today.it)

La famiglia Berlusconi, soprattutto con il defunto Silvio, ha rivoluzionato il mondo della telecomunicazione italiana. La creazione di un network privato come Mediaset che andasse a contrastare l’allora monopolio della Rai si è rivelato un vero e proprio colpo di genio. (Flop Gear)

Prende corpo il piano di alleanza con costruttori automotive cinesi di Dongfeng Motors — quelli che starebbero trattando con il governo per produrre 100 mila auto in Italia — a cui lavora il consulente Bruno Giovanni Mafrici, affiancato dal collega Giorgio Ratto, che ha convinto a partecipare al progetto anche Paolo Berlusconi (Corriere della Sera)

Ma, secondo i rumors, DF Italia si occuperebbe anche dell'importazione di marchi dell'azienda automobilistica cinese DongFeng Motors . Paolo Berlusconi con la figlia Alessia, attraverso la PBF srl, sono - nell'atto costitutivo depositato in camera di commercio - tra i soci fondatori con il 10% della srl che ha un capitale sociale di 10 mila euro. (Auto.it)