Rivoluzione nel mercato dell'automotive italiano: Paolo Berlusconi e Dongfeng Motors

La famiglia Berlusconi, nota per aver rivoluzionato il mondo della telecomunicazione italiana con la creazione di un network privato come Mediaset, sta ora puntando al mercato dell'automotive. Dopo la scomparsa del Cavaliere, la sua famiglia continua a portare avanti la sua mentalità imprenditoriale.

Un nuovo progetto industriale

Il progetto industriale in questione riguarda l'importazione di auto e guarda a fabbriche dismesse tra Grugliasco, il Nordest e l’Irpinia di Irisbus. Il piano di alleanza con i costruttori automotive cinesi di Dongfeng Motors sta prendendo forma. Questi ultimi stanno trattando con il governo per produrre 100 mila auto in Italia.

Il ruolo di Paolo Berlusconi

Paolo Berlusconi, fratello del defunto Silvio, è stato convinto a partecipare al progetto dal consulente Bruno Giovanni Mafrici e dal collega Giorgio Ratto. Non è la prima volta che il governo tratta con il Gruppo cinese Donfeng per produrre veicoli in Italia, ma sembra che questa volta ciò sarà possibile grazie a Paolo Berlusconi.

DF Italia: una nuova realtà nel mercato dell'automotive

Il 21 febbraio 2024, Paolo Berlusconi e la figlia Alessia hanno depositato, attraverso la loro holding Pbf, l’atto costitutivo di DF Italia. Questa società, con un'attività statutaria focalizzata sul commercio e la riparazione di automezzi, detiene il 90% di Car Mobility, un’altra società che fa capo a Bruno Giovanni Mafrici e a Giorgio Ratto. Con questo passo, la famiglia Berlusconi si conferma come un attore chiave nel panorama imprenditoriale italiano, pronto a portare una nuova rivoluzione nel mercato dell'automotive.

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