Bonus edilizi: adesso il governo fa marcia indietro, c'è una novità importante; gli aggiornamenti

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C'è però una novità importante e riguarda l’apertura del governo sull’ampliamento delle cessioni dei crediti.

Bonus edilizi: adesso il governo fa marcia indietro, c'è una novità importante; gli aggiornamenti. Il Superbonus 110% non verrà più prorogato. Torna fortemente in discussione il tema riguardante il.

Senza ulteriori proroghe o finanziamenti, le banche saranno costrette a declinare le richieste di acquisto dei crediti da parte di moltissime imprese. (iLMeteo.it)

Ne parlano anche altri media

È la “denuncia” di Confartigianato che ha calcolato l’impatto sull’occupazione nelle costruzioni del blocco della cessione crediti. Così «si ridurrebbe del 40% l’aumento di occupazione creato nel settore delle costruzioni nell’ultimo anno» (Il Sole 24 ORE)

E rispondendo ad una domanda sulla posizione che appare più rigida del premier Mario Draghi e del ministro dell'Economia Daniele Franco, il ministro Andrea Orlando dice: "Credo che si troverà una soluzione". (La Sicilia)

Ma le tensioni dentro la maggioranza sul decreto Aiuti non riguardano solo il Superbonus. Nel dl Aiuti c'è la norma che consentirà a Roma, stritolata tra i rifiuti e gli incendi, di avere un inceneritore (ilGiornale.it)

I parlamentari hanno esposto, in segno di protesta, uno striscione con la scritta «Salviamo il superbonus» L'intento è riattivare la cessione dei bonus, che si era inceppata creando allarme tra le imprese. (ilGiornale.it)

Preciso che le fatture di acconto sono stata fatte a mio nome ed anche nei "bonifici parlanti" di tali acconti ho indicato solo il mio codice fiscale. a cura di Antonella Donati. Volevo delle precisazioni in merito alla possibilità di cedere parzialmente il credito per intervento di Superbonus (efficientamento energetico), e di optare invece per la detrazione per la parte residua, congiuntamente a mia moglie convivente e cointestataria della casa e conto corrente. (la Repubblica)

Ecco il questionario inviato giovedì 30 giugno dalla Commissione banche ai 12 istituti italiani significant, cioè vigilati dalla Bce, a cominciare da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bpm, Bper, Mps e le altre più Cdp e Poste per capire le dinamiche sul Superbonus che hanno suscitato polemiche anche per i profili di truffa. (ilmessaggero.it)