Numerazione progressiva delle Fatture Elettroniche. Ecco un errore da non sottovalutare - InvestireOggi.it

Gooruf ECONOMIA

La fattura elettronica deve essere identificata in modo univoco. L’agenzia delle entrate risponde al quesito del contribuente con esito negativo.

Il quesito dell’istante. L’Istante intende adottare un sistema di numerazione delle fatture elettroniche che evita di esporre a clienti e collaboratori informazioni sul numero totale di fatture emesse.

In particolare, viene chiarito cosa si debba intendere per “numerazione progressiva delle fatture”. (Gooruf)

Se ne è parlato anche su altre testate

Condividi. Dal 1° ottobre 2020, in concomitanza con il debutto delle nuove e più avanzate specifiche tecniche, sono entrati in vigore dei nuovi codici per la compilazione dell’e-fattura. Chi ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica avrà tempo fino all’inizio del nuovo anno per predisporsi all’adozione del nuovo schema. (ValsusaOggi)

Inoltre la normativa prevede che la fattura è emessa entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione. Ai fini dell'emissione non rileva, dunque, l'eventuale successivo rifiuto del documento da parte della PA. (Ipsoa)

Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto se è stato emessa in deroga agli accordi contrattuali ma in linea con le disposizioni del DPR numero 633 del 1972. Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto. (Informazione Fiscale)

Sarà inoltre analizzato il funzionamento della “lotteria degli scontrini”, connessi adempimenti a carico degli esercenti e regime sanzionatorio. Il corso affronterà, a partire dalle novità del tracciato e-fattura, le diverse fattispecie in ambito IVA, trasposte nella codifica relativa a “tipo documento” e codice “natura IVA”. (MySolution)

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: [email protected]. Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome. (Agenda Digitale)

Con la risposta a interpello n. 505 del 29 ottobre 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di numerazione progressiva delle fatture. Il decreto IVA dispone che per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere "un numero progressivo che la identifichi in modo univoco". (Ipsoa)