Istat: effetti del cambio del clima più evidenti: +36 giorni di caldo intenso

Agenzia askanews INTERNO

Roma, 17 apr. – “Nel 2023, gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti in termini di estremi di temperature (massima, minima e media) e di distribuzione eterogenea delle quantità di precipitazione rispetto al periodo climatico di riferimento, come si evince dagli indicatori sui fenomeni estremi connessi all’intensità del caldo (+36 giorni rispetto al periodo di riferimento 1981-2010) e al prolungarsi degli eventi siccitosi (+5,5 giorni consecutivi senza pioggia)”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Al 31 dicembre scorso la speranza di vita, nel nostro Paese, “è pari a 83,1 anni, in aumento rispetto al 2022 (82,3)”, un dato con cui si “recupera quasi del tutto il livello del 2019 (83,2 anni)”: in particolare, “gli uomini con 81,1 anni di vita media attesa tornano allo stesso livello del 2019, mentre per le donne (85,2 anni) mancano ancora 0,2 anni (85,4 nel 2019)”. (il Fatto Nisseno)

L’Istat segnala un aumento dell’incidenza della povertà assoluta in Italia dal 2019 al 2023, nonostante un incremento del reddito medio delle famiglie nel 2021. Nel 2019, grazie all’introduzione del Reddito di cittadinanza, l’incidenza era scesa al 7,6%, ma è tornata a crescere nel 2020 (9,1%) e nel 2022 (9,7%) a causa dell’accelerazione dell’inflazione. (LiberoReporter)

La povertà assoluta è in costante aumento: con il Reddito di cittadinanza era scesa, ma i nuovi strumenti escludono la metà dei richiedenti. (LA NOTIZIA)

). In deciso aumento la quota dei 'massimalisti' con più di 1.500 assistiti (dal 27,3% al 47,7%). (Tiscali Notizie)

Nel 2023 “prosegue l’aumento del numero di occupati tra i 20 e i 64 anni (+404.000 unità, +1,8% rispetto al 2022), sebbene con un lieve rallentamento rispetto all’anno precedente” ed il tasso di occupazione “raggiunge il 66,3% (+1,5 punti percentuali rispetto al 2022), superando di 2,7 punti percentuali quello del 2019”. (Esperia Tv)

Benessere Italia, luci e ombre. L’Istat scatta la fotografia al paese. Cresce il reddito delle famiglie ma non si riduce il rischio povertà mentre 4 milioni e mezzo di italiani non riescono a curarsi. Servizio di Alessio Orlandi. (TV2000)