Pirelli: tutti i target del nuovo piano industriale al 2022

Finanzaonline.com ECONOMIA

Nell’arco di piano è previsto un flusso di cassa netto ante dividendi complessivo pari a circa 1,5 miliardi di euro, di cui circa 400 milioni nel 2020, circa 500 milioni nel 2021 e circa 600 milioni nel 2022.

Il margine Ebit adjusted è stimato in crescita al 18-19% nel 2022 rispetto al 17,2% del 2019.

I ricavi High Value saranno pari a circa il 73% dei ricavi complessivi a fine piano rispetto al 69% previsto nel 2020 (circa 67% nel 2019). (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli, a margine della presentazione del piano industriale dell'azienda della Bicocca per il 2020-2022 ha parlato anche del momento dell'Inter, in corsa per lo Scudetto: "Inter ridimensionata dopo la sconfitta con la Lazio? No, esce con la necessità di dover lavorare per una battaglia difficile con squadre forti e dove l'Inter ha le stesse probabilità delle altre. (Tutto Juve)

I nuovi obiettivi strategici del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera sono stati illustrati ieri alla Bicocca dal top management di Pirelli. Il piano indica circa 1,5 miliardi di cash flow nel triennio a fronte di 900 milioni di investimenti. (Corriere della Sera)

Dal coronavirus impatto di 30 milioni sull’Ebit di Marigia Mangano. 4' di lettura. «Il nostro piano industriale è basato su una interpretazione assai realistica della difficile situazione attuale». Il percorso al 2022, ha spiegato Tronchetti Provera, si snoda attraverso tre direttive chiave: competitività costi, sviluppo commerciale e innovazione tecnologica. (Il Sole 24 ORE)

L’insieme di questi programmi si tradurrà in una crescita netta complessiva dei volumi tra il 2019 e il 2022 pari a circa 5 milioni di pezzi. L’Ebit adjusted è pari a 917,3 milioni di euro, con un margine al 17,2%, sostanzialmente in linea con il range atteso (17%-17,5%). (QuiFinanza)

Leggermente positivo l’andamento dei cambi (+0,3% nel 2019 rispetto alla guidance di cambi “stabili” nel corso dell’anno). La società ha chiuso il 2019 con un’incidenza delle scorte sui ricavi pari al 20,5%, rispetto al 21,7% di fine 2018. (PneusNews.it)

Il gruppo ha terminato l’esercizio in esame con ricavi per oltre 5,32 miliardi di euro, superando (di poco) il consensus degli analisti. Il consensus degli analisti indicava un fatturato di 5,32 miliardi di euro. (SoldiOnline.it)