«La Nato schiera 100mila soldati in Polonia», rischio escalation con Mosca: la Response Force è pronta alla guerra

ilmessaggero.it ESTERI

La Russia moltiplica gli attacchi contro l'Ucraina e sfiora la frontiera occidentale rischiando di sconfinare di nuovo verso il territorio Nato. Il missile da crociera russo che domenica ha violato lo spazio aereo della Polonia per 39 secondi, facendo preoccupare e infuriare Varsavia, ha innalzato ancora una volta l'allerta dell'Allenza. Una situazione già molto tesa che giocherà un ruolo significativo, se non cruciale, nel fragile equilibrio militare che si è creato con Mosca (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

«I vulnerabili trattati per disforia senza indagini psicologiche».Il Servizio sanitario inglese trascinato in tribunale perché avvierebbe al «cambi... (La Verità)

Il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna ha sostenuto che si sta considerando "all'interno della Nato" la questione dell'abbattimento dei missili che volano verso il territorio dell'Alleanza. (Liberoquotidiano.it)

Chiaro il riferimento alla Russia. L’ultimo episodio è avvenuto poche ore fa, quando un ospite indesiderato del Cremlino è transitato nei pressi della città di Oserdow, seguito dai sistemi radar militari di Varsavia (ilGiornale.it)

Il missile da crociera russo che domenica ha violato lo spazio aereo della Polonia per 39 secondi, facendo preoccupare e infuriare Varsavia, ha innalzato ancora una volta l'allerta dell'Alleanza. Una situazione già molto tesa che giocherà un ruolo significativo, se non cruciale, nel fragile equilibrio militare che si è creato con Mosca (Torino Cronaca)

Nove gol stagionali, tre dei quali più che utili alla Fiorentina per proseguire nel cammino europeo in Conference League, competizione nella quale i viola sono attesi dal probante impegno col Viktoria Plzen. (Europa Calcio)

IN AGGIORNAMENTO – Sarebbe ora prematuro discutere della reazione di Mosca contro l’Ucraina nel caso fosse confermato il coinvolgimento nell’attacco terroristico a Mosca. Lo ha detto all’agenzia Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. (LAPRESSE)