Nato pronta a schierare fino a 300mila soldati in caso di guerra

La NATO, l'Alleanza del Nord Atlantico, si sta preparando per un possibile conflitto. Secondo il capo di stato maggiore polacco, Karol Dymanowski, l'Alleanza è pronta a schierare fino a 300mila soldati sul fianco orientale in caso di guerra.

La risposta della Nato

La NATO ha già schierato 100mila uomini nell'ambito della "Response Force", un'unità speciale multinazionale altamente addestrata e tecnologicamente avanzata. Questa forza è composta da contingenti terrestri, aerei, marittimi e Forze per operazioni speciali (SOF) che l'Alleanza può dislocare ovunque sia necessario.

Truppe al confine con la Russia

La NATO sta ammassando truppe al confine con la Russia. Attualmente, ci sono 100.000 soldati ai confini con Mosca, ma questo numero potrebbe presto salire a 300.000. Questo è solo l'ultimo segnale di una deriva inquietante.

Il ruolo dell'Italia

Il presidente italiano, Sergio Mattarella, dovrebbe prendere la parola e chiarire se tutto ciò è in linea con la Carta. La situazione è talmente critica che si sta considerando l'idea di requisire le fabbriche per aumentare la produzione militare.

L'attacco al Cremlino

Non solo Kiev è nel mirino. Dopo il violento attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca, in cui venerdì scorso hanno perso la vita almeno 139 persone, anche il Cremlino è finito nel mirino delle accuse. Le autorità russe insistono sulla pista ucraina e coinvolgono Usa e Regno Unito nell'attacco.

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