Fondo ristorazione, prorogato al 15 dicembre il termine per le domande

Sicilia Agricoltura ECONOMIA

La ristorazione è un pezzo centrale, un pezzo nevralgico, della filiera agroalimentare, poter disporre di tempo in più per inoltrare le domande di aiuto è importante.

Considerando le difficoltà che questo settore continua a vivere, e in risposta alle sollecitazioni ricevute, abbiamo deciso di prorogare il termine di presentazione delle domande”, ha annunciato la Ministra Teresa Bellanova.

È stato prorogato al 15 dicembre il termine per presentare le domande al Fondo ristorazione. (Sicilia Agricoltura)

Su altre testate

La ragione della richiesta della CNA è molto semplice: la procedura per inoltrare la domanda, sia con modalità online che cartacea, risulta essere particolarmente complessa. (Primo Comunicazione)

Il decreto del 27 ottobre 2020 – ricorda Confagricoltura Piacenza - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 06/11/2020, stabilisce criteri, requisiti e modalità di erogazione del contributo e prevede che anche le aziende agrituristiche possano presentare domanda. (La Pressa)

Per continuare a mettere in sicurezza l'intera filiera e allentare le difficolta che quotidianamente affrontano tutti gli uomini e le donne che ci lavorano, l'intera filiera". Il settore ce lo ha chiesto e noi abbiamo lavorato in questa direzione. (Primocanale)

Arrivano importanti aggiornamenti in merito al bonus ristorazione 2020 erogato dal fondo per la filiera. Quanto si percepisce con il bonus ristorazione: tetto massimo di 10mila euro. Per quanto concerne l’entità del rimborso ottenibile, si va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 10000 euro. (Notizie Ora)

Si precisa che il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti ammessi all’agevolazione. L’ammontare degli acquisti non può essere inferiore ai 1.000 euro né superiore a 10.000, esclusa Iva. (Ratio Quotidiano)

Parliamo di cifre che non possono essere considerate esaustive delle necessità delle imprese, ma che fanno parte di una serie di sostegni che messi in fila possono aiutare almeno a pagare le utenze. Un’altra misura contenuta nello stesso Decreto che sta riscuotendo grande interesse è il “Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici”. (News Rimini)